Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] I-II; R. G. Charleston, Roman Pottery, Londra 1955, p. 37 ss.; R. Dussaud, La pénétration des Arabes en Syrie avant l'Islam, Parigi 1955, capp. II, III; J. Starcky, The Nabataeans; A Historical Sketch, in Biblical Archaeologist, XVIII, 1955, p. 84 ss ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] al locale filone bizantino e in parte anche a quello islamico.Nel campo della scultura decorativa, dopo la produzione di un gusto che, sebbene non sia estraneo ai paesi dell'Islam (dalla Spagna alle coste africane), si collega verosimilmente alla ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] . s., 2, 1956, pp. 85-93; J. Ruska, C.J. Lamm, s.v. Billawr, in Enc. Islam2, I, 1960, pp. 1256-1257; K. Erdmann, Opere islamiche, in Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H.R. Hahnloser, Firenze 1971, pp. 99-127, tavv. LXXXIX-CXV; G ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] : eine Werkstätte aus Tabriz in Kairo (1330-1350), Kunst des Orients 11, 1976-1977, pp. 85-144; E. Atil, Renaissance of Islam. Art of the Mamluks, cat., Washington 1981; Palais et maisons du Caire, I, Epoque Mamelouke (XIIIe-XVIe siècles), Paris 1982 ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] un più sicuro senso del disegno e una più vivace esecuzione, mediante l'impiego dell'intaglio a scalpello, una tecnica islamica frequente nella decorazione cordovana a racemi dei secc. 9° e 10° e solo raramente presente nelle chiese visigotiche, come ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] (per es. una Déesis scoperta negli scavi tra Santa Sofia e Santa Irene) e una collezione di codici, bizantini e islamici, alcuni dei quali contenenti miniature, come un Tetravangelo, della fine del sec. 12°, proveniente dal monastero di Sumela, sulla ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] a lustro che venivano dalla Spagna e dal mondo islamico.La materia prima dello smalto (essenzialmente silice, una Caiger-Smith, Lustre Pottery: Technique, Tradition and Innovation in Islam and the Western World, London 1985; La ceramica medievale nel ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] Berlino 1932; W. W. Tarn, The Greeks in Bactria and in India, Cambridge 1951; R. Ghirshman, L'Iran des origines à l'Islam, Parigi 1951; G. K. Jenkins-A. K. Narain, The Coins Types of the Saka-Pahlava Kings of India, in Numismatic Notes and Monographs ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] -VIIe siècle), in Archéologie et histoire de la Syrie, II, La Syrie de l'époque achéménide à l'avènement de l'Islam, a cura di J.M. Dentzer, W. Orthmann (Schriften zur vorderasiatischen Archäologie, 1), Saarbrücken 1989, pp. 283-296; Caričin Grad II ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] verosimile che durante e dopo il Regno latino d’Oriente i maestri veneziani lavorassero in Siria o in Palestina.
Mondo islamico e Oriente
Superbe lampade da moschea e fiasche dipinte, in v. finissimo, trasparente e bianco, con smalti in rilievo ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...