GHAZNĀH (᾿Αλεξανδρεία, Arachosia; anche Ghaznī)
G. Ambrosetti
Città dell'Afghanistan, 145 km a S-S-O di Kābul, stilla via per Kandahār.
Il nome esatto è Qhaznāh. Tolomeo (vi, 18, 4), ci dà il nome Γάζακα [...] , Menhiucīrī, costituendo uno fra i maggiori centri culturali ed artistici del momento.
Bibl.: M. Longworth Dames, in Encyclopedie de l'Islam, s. v. Ghaznah; Le Strange, Lands of the Eastern Caliphate, p. 348 ss.; A. Godard-S. Flury, in Syria, VI ...
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HERAT
U. Scerrato
È la città più importante dell'Afghanistan di N-O. Sita presso l'Heri-Rud, l'antico ᾿Αρεῖος, nel territorio della XVI satrapia, l'Haruyu o Haraeva dei Vendidad, l'Harava delle iscrizioni [...] in Pauly-Wissowa, I, 1894, coll. 1388-1389, s. v. Alexandria, n. 12; J. Marquart, Ēranšahr, Berlino 1901, v. indice: M. Longwort-Dames, Enc. Islam, II, s. v.; A. Foucher, La Vieille Route de l'Inde de Bactres à Taxila, Parigi 1942, I, p. 9 e 200. ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità spagnola e l’Islam maghrebino favorì la prosperità economica e culturale dell’emirato, ma la condannò insieme a lenta morte per consunzione. Rivalità ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] stata pertanto espressione di queste popolazioni sottomesse, trasmessa agli stati cristiani iberici da comunità monastiche in fuga dall'Islam. È tuttavia da rilevare che le scarse testimonianze di un'arte cristiana nell'emirato, poi califfato, di ...
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KANOPOS (Κάνωπος, Κάνωβος)
C. Bertelli
Pilota della nave di Menelao, dal quale presero nome l'isola e la città di Canopo (di incerta identificazione) e un braccio del delta del Nilo.
Durante la sosta [...] , pp. 67, XXVIII; E. Bethe, Bild u. Buch im Altertum, Lipsia 1945, pp. 24, 70; K. Weitzmann, The Greek Sources of Islam. Scient. Illustration, in Archaeologica Orientalia in memoriam E. Herzfeld, New York 1952, p. 261, tav. XXXVI, fig. 15; P. Baldass ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] 34, 1970, pp. 83-120.
J.P. Roux, Le taureau sauvage maîtrisé, Syria 48, 1971, pp. 187-201.
id., Le bestiaire de l'Islam médiéval, Archéologia 117, 1978, pp. 38-47.
id., Le combat d'animaux dans l'art et la mythologie turques, Arts Asiatiques 36, 1981 ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] cui il Serat Centhini di Yasadipura II (inizi del 19° sec.).
L’incontro tra la cultura giavanese e la mistica islamica trova felice espressione nelle opere di Ronggowarsito (19° sec.), in particolare Wirid Hidayat Jati («Il libro della vita»). Nel 20 ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Roma 1990", a cura di A. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma (in corso di stampa).M. della Valle
Islam
La c. islamica medievale, seppur nata dalla grande tradizione astronomica e in possesso dei dati della scienza geografica, non riuscì a seguire ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] - alla coabitazione più o meno tranquilla con fedi diverse quali di volta in volta il paganesimo, il cristianesimo, l'islamismo. Sono anche oggetto di dibattito la questione della committenza ebraica per artigiani non ebrei e il suo opposto, quella ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] pennacchi, innovazione destinata ad una immensa fortuna sia nell'Islam che in Occidente. Il rivestimento di stucco lavorato, innovazione che darà vita in parte alla decorazione monumentale dell'Islam.
L'arte s. sarebbe dunque solo una continuazione ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...