Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] che si vive in quei contesti. Sulla questione del venerdì come giorno non lavorativo, non vi è assolutamente unanimità nei paesi islamici nel considerarlo tale: l'Algeria lo ha sancito solo nel 1978 come giorno festivo, mentre per es. in Marocco e in ...
Leggi Tutto
Terzo califfo dell'Islam. Eletto alla morte di ῾Omar, ne continuò la politica, pur non avendo le doti del suo predecessore. Nonostante avesse promulgato una versione ufficiale del Corano, ῾O. si inimicò [...] che favoriva i membri della famiglia degli Omayyadi a cui apparteneva. Tale risentimento sfociò in una rivolta: assediato nella sua casa a Medina, ῾O. fu ucciso; la sua morte segnò l'inizio di aspre lotte religiose e civili in seno all'islamismo. ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] al prepotere di questi due fattori, si è alquanto attenuato il peso, prima determinante per secoli, di quello religioso, onde l'Islàm si è trovato, nella seconda metà del nostro secolo, a dover fare i conti con quelle nuove realtà. In un solo caso ...
Leggi Tutto
Murshid Quli Khan
Brahmano convertito all’islam (n. 1665 ca.-m. 1727). Dal 1701 fu al servizio dell’imperatore Aurangzeb in Bengala dove acquisì gradualmente un’indipendenza di fatto, pur rimanendo formalmente [...] legato ai Mughal, prima come diwan e poi come governatore. Nel 1717 trasferì la capitale da Dhaka a Murshidabad e licenziò i vecchi jagirdar dell’impero, appoggiandosi invece agli zamindar. Alla morte ...
Leggi Tutto
Malik Kafur
Schiavo indù convertitosi all’islam (n. 1296-m. 1316). Abile guerriero, fu uno dei personaggi più influenti alla corte sultanale di Jalal-al-din Khalji. Nel 1308 sconfisse i Kakatiya di Warangal, [...] obbligandoli al pagamento di un’ingente indennità di guerra (tra cui il diamante Koh-i nur). Nel 1310 sconfisse gli Hoysala, quindi avanzò attraverso il territorio Pandya; nel 1312 distrusse il regno Yadava ...
Leggi Tutto
Insieme di tendenze e di movimenti dell’islam moderno miranti a un rinnovamento dei legami spirituali e politici fra tutti i popoli musulmani e all’emancipazione dal dominio europeo. Tendenze panislamiche [...] ° sec., sotto forma di moti insurrezionali, anticolonialisti o di movimenti politico-religiosi tendenti alla purificazione dell’islam. Ulteriori apporti vennero dagli scritti del riformatore Giamāl ad-Dīn al-Afghānī, dal suo discepolo Muḥammad ‛Abduh ...
Leggi Tutto
Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] non poterono salvarsi perché vissuti prima o fuori del cristianesimo.
In realtà Saladino, figura molto significativa nella storia dell’Islam, fu un grande condottiero e un politico abile e misurato, che seppe agire ora con grande risolutezza e ora ...
Leggi Tutto
giamā´‛a Termine arabo («riunione, assemblea») che, nel linguaggio dell’Islam, indica frequentemente la comunità islamica (giamā‛a islāmiyya). Nel Medioevo islamico, si chiamava così il consiglio dei [...] notabili di una città ...
Leggi Tutto
In arabo «re, monarca». Negli ambienti teologici e giuridici dell’islam, il titolo si applicò dapprima solo a non musulmani o a musulmani il cui governo non appariva conforme all’ideale islamico dello [...] Stato. Nel 20° sec., sotto l’influenza europea, perse le connotazioni dispregiative ed è stato utilizzato per indicare i monarchi di Ḥigiāz (1918), Iraq (1921), Egitto (1922), Arabia Saudita (1932), Giordania ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] reazione ortodossa di al-Mutawakkil (232-247/847-861), il quale nel 234/850 mise fine a quella che nella storia dell'Islam è nota come miḥna (inquisizione) iniziata da al-Ma᾽mūn sotto l'influsso dei mutaziliti. Tuttavia le prove storiche che abbiamo ...
Leggi Tutto
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...