Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] di al-Qā̔ida, che aveva rivendicato gli attentati dell'11 settembre. In poche settimane, nell'autunno 2001, il regime islamico dei Ṭalibān, che si era rifiutato di consegnare Ibn Lādin, venne abbattuto dalle truppe americane e inglesi e dalla afghana ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] si può scorgere un’anticipazione di quella ridefinizione del cristianesimo in termini inclusivi, annullandone le differenze dottrinali con l’Islam, che dal 1572 in poi sarebbe stata il nucleo fondamentale della sua riflessione teologica. Non è chiaro ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] e ad altre 10.000 persone. Nel tentativo di sfuggire all'ira di Maometto, il G. e Luchino accettarono di convertirsi all'Islam e vennero per questo rimessi in libertà, ma la sua precedente condotta, e in particolare il rifugio da lui offerto a suo ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] 'accesso ai "Franchi", venne fatto imprigionare dalle locali autorità ottomane; le quali, dopo avere inutilmente cercato la sua conversione all'Islam, nel maggio seguente lo rinviavano a Sawakin.
Qui, il D. morì di febbri il 26 ag. 1642.
Fonti e Bibl ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] monastique en Italie à la fin du Moyen Âge. Le culte du b. P. de Trévise, in La religion civique à l’époque médiévale et moderne (Chrétienté et Islam). Actes du colloque de Nanterre (21-23 juin 1993), a cura di A. Vauchez, Roma 1996, pp. 219-234. ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] in the Exarchate of Ravenna from the Middle of the VI until the Middle of the VIII Century, in Byzantion, XXXIV(1964), pp. 358-370; P. Goubert, Byzance avant l'Islam, II, 2, Paris 1965, pp. 104-114; O. Bertolini, I Germani…, Milano 1965, pp. 234 s. ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] Norberg, Turnholti 1982, pp. 182 s., 207 s., 299 s., 470, 567, 589, 838 s., 862-865; P. Goubert, Byzance avant l'Islam, II, 2, Paris 1965, pp. 239-241; A. Guillou, L'ispezione compiuta dall'ex console Leonzio nell'Italia bizantina. Il controllo delle ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] in Medieval State Planning in Journ. of med. history, X (1984), pp. 95-105; G. Rizzardi, Fr. F. da P. e l'Islam, in Studi francescani, LXXXII (1985), pp. 103-121; S. Schein, The image of the Crusader Kingdom of Jerusalem, in The thirteenth century ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] degli Armeni a dare il loro sostegno alla lotta contro gli infedeli.
Ma accanto alla difesa della Cristianità nei confronti dell'Islam, C. III non perdeva d'occhio la missione in altre parti dell'Europa, in particolare nei territori baltici. Nel 1188 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] in ogni senso: la preoccupazione apologetica della Chiesa, e la polemica aspra e pochissimo argomentata contro i protestanti e l’Islam sono onnipresenti nei suoi scritti. Egli è, forse, l’esponente maggiore, o almeno di maggior successo, dell ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...