Teologo, asceta e predicatore arabo musulmano (642-728 d. C.), di origine persiana ma vissuto a Bassora. Dedito alla pietà e all'insegnamento, si acquistò gran prestigio per il suo forte carattere, la [...] pietà religiosa, eloquenza e dottrina. Riuscì a tenersi lontano da ogni posizione estrema nelle controversie politico-religiose del suo tempo, onde fu parimenti venerato da ortodossi ed eterodossi. È una delle più eminenti figure dell'antico Islam. ...
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'Uthman dan Fodio
‛Uthman dan Fodio
Mistico, filosofo e riformatore islamico fulani (Maratta, Gobir, od. Nigeria centrale, 1754-Sokoto, od. Nigeria settentr., 1817). Membro del clan Fula Toronka del [...] rapida diffusione del jihad di ‛U. in tutta la regione hausa, che entro il 1812 venne conquistata al potere di un impero islamico fulani. ‛U. delegò l’autorità di governo, affidandola al fratello e al figlio, e si ritirò a vita di studio. Abdullah ...
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Muhammad Ture (Askia al-Haij Muhammad Ibn Abi Bakr Ture, detto Askia il Grande)
Muhammad Ture
(Askia al-Haij Muhammad Ibn Abi Bakr Ture, detto Askia il Grande) Sovrano del Songhai (m. 1538). Alla morte [...] (1493). Governò sull’intero Sudan centro-occidentale, riorganizzando l’amministrazione in chiave centralista, patrocinò attivamente l’islam (da cui ottenne legittimazione politica) e incentivò i traffici con Europa e Vicino Oriente. In mancanza di ...
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Giornalista e scrittore egiziano naturalizzato italiano (n. Cairo 1952). Trasferitosi in Italia per completare gli studi, si è laureato in sociologia presso l'univ. La Sapienza di Roma. Ha collaborato [...] dei rapporti tra mondo arabo e Occidente. Nel 2008 A. si è convertito al cristianesimo. Tra i suoi scritti: Diario dell'Islam (2002), Vincere la paura (2005), Viva Israele (2007), Grazie Gesù (2008), Europa cristiana libera (2009), Maometto e il suo ...
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Militare e uomo politico egiziano (n. Il Cairo 1954). Generale, direttore dell'Intelligence militare e dal 2012 comandante in capo delle forze armate, dopo la rivoluzione del 2011 a seguito della quale [...] del nuovo governo guidato da El Beblawi, è considerato uomo molto devoto all'Islam, fautore della centralità dell'esercito e vicino alle posizioni dell'Islam moderato; promosso mushir (feldmaresciallo) dal presidente ad interim Mansur, nel marzo 2014 ...
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Storico dell'arte islamica (Londra 1879 - ivi 1974), professò tale disciplina al Cairo, prima all'univ. statale egiziana (1931-51), quindi all'univ. americana (dal 1956). Oltre che di innumerevoli saggi [...] Sultan Baibars, 1926), è autore della monumentale Bibliography of the architecture, arts and crafts of Islam (1961) e di due opere fondamentali sull'architettura islamica: Early muslim architecture (2 voll., 1932-40; il 1º vol. ripubbl. in due parti ...
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Capitano e uomo politico arabo del primo periodo dell'età musulmana (m. 664 d. C.). Prese parte sotto Abū Bekr alla conquista della Palestina, e di lì mosse sembra di propria iniziativa, a quella dell'Egitto, [...] che strappò in due anni (640-642) ai Bizantini. Deposto da 'Othamān, riebbe il governo d'Egitto da Mu'āwiya (657), e cominciò allora la conquista dell'Africa settentrionale. È una delle maggiori figure dei primordi dell'Islam. ...
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Storico e filologo (Hameln 1844 - Gottinga 1918), professore a Greifswald, Halle, Marburgo, Gottinga. La sua opera abbracciò insieme gli studî biblici (Antico e Nuovo Testamento) e arabistici. Nel campo [...] antica storia religiosa e politica degli Arabi, prima e dopo il sorgere dell'Islam (Reste arabischen Heidentums, 1887; Prolegomena zur ältesten Geschichte des Islam, 1899; Das arabische Reich und sein Sturz, 1902, ricostruzione magistrale del periodo ...
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Iyasu V
Imperatore d’Etiopia (n. 1896-m. 1935). Regnò nel 1913-16. Figlio di ras Mikael del Wallo, aristocratico musulmano convertito al cristianesimo, e della figlia maggiore di Menelik II, fu da questi [...] , si alienò rapidamente aristocrazia e Chiesa con la sua scarsa diplomazia, con una politica capricciosa e la simpatia per l’islam (corsero voci di una sua conversione), mentre le sue propensioni per la Turchia preoccupavano la Gran Bretagna (era in ...
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Ufficiale e uomo politico del Benin (Natitingou 1933 - Cotonou 2015). Presidente del Benin dal 1972 al 1991 e quindi dal 1996 al 2006, grazie alla nazionalizzazione di alcuni settori chiave dell'economia [...] Dopo aver fondato (1975) il PRPB, stabilì un regime monopartitico di ispirazione marxista-leninista. Nel 1980 si convertì all'Islam, cambiando il suo nome in Ahmed, pur continuando ad adottare Mathieu nelle occasioni ufficiali. Di fronte al crescente ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...