Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] 95-103.
O. Toussoun, Le Kasr el-Katagi, ivi, pp. 3-19.
H. 'Abd al-Wahāb, al-Iskandariyya fī al-asr al-Islāmī [A. nel periodo islamico], Kitāb, 1947, pp. 279-296.
E. Combe, Notes de topographie et d'histoire d'Alexandrie, BSAA 38, 1949, pp. 89-112.
K ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] cittadella (qal'a), che costituisce il più cospicuo monumento della città e uno dei più completi esempi di architettura difensiva islamica del sec. 13°, andò a occupare lo sperone roccioso di forma ovoidale (ove si erano succeduti i templi semitici ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] l’edificio di culto che assume varie forme. È tuttavia dal sec. 11° nel quadro della riforma gregoriana che la chiesa assume il valore di casa di dio. Nell’islam la rivestì, specialmente in origine, funzioni sociali e politiche oltre che cultuali. ...
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KUH-I KWAGIA
G. Ambrosetti
Località su un isolotto nel lago di Hamun, nel Seistan. Vi sorge un complesso architettonico formato da un palazzo residenziale e da un tempio del fuoco, che lo Herzfeld attribuisce [...] fascia a cerchi intersecantisi; caratteristico accostamento di motivi classici e di altri che diverranno tradizionali nell'arte islamica.
Una galleria conserva le pitture sulla vòlta a cassettoni: sono rettangoli a lati inflessi da cui si svolgono ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] trasferitisi in T.: il profugo russo A. Roubtzoff, attratto da un certo orientalismo; il francese H.-G. Jossot che, convertito all'Islam, cambiò il suo nome in Abdul Karim; P. Boucherle, francese nato in T., la cui opera, per misura ed equilibrio, s ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] by H.M. Gwatkin, J.P. Whitney, Cambridge 1964, pp. 184-302 e 747-758; J.J. Saunders, A History of Medieval Islam, London 1965; V. Grumel, La reposition de la vraie croix à Jérusalem par Héraclius. Le jour et l’année, in Zeitschrift für Byzantinistik ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] occidentale della sala si apre il Bāb al-Wuzarā᾽ (od. porta di San Esteban), una delle più antiche porte monumentali dell'architettura islamica.Alla metà del sec. 9°, sotto 'Abd al-Raḥmān II, la sala di preghiera venne prolungata verso S di m. 27 ca ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] Córdoba y su provincia, III, Córdoba 1986, pp. 140-144.
T. Laguna Paul, El segundo arte cristiano, ivi, pp. 167-205.
ISLAM
di B. Pavón Maldonado
Con l'arrivo nel 756 di 'Abd al-Raḥmān, principe omayyade emigrato dalla Siria, nella penisola iberica ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] . a ferro di cavallo è molto frequente in Spagna, la regione che vide il perfezionarsi delle sue forme durante il periodo islamico; nelle chiese visigotiche esso è già un elemento ricorrente così come lo è in quelle mozarabiche, dove le forme degli a ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] 1952) - possono confrontarsi con importanti edifici sacri dell'Islam primitivo della Siria e dello Yemen.Tra le prime ; J. Sauvaget, Une représentation de la citadelle seldjoukide de Merv, Ars Islamica 15-16, 1951, pp. 128-132; G.C. Miles, Mihrab ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...