L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] et d'histoire, 53 (1936), pp. 100-24 (rist. in Id., Scripta varia, Rome 1980, pp. 689-713); Ch. Courtois, De Rome à l'Islam, in RAfr, 86 (1942), pp. 25-55; Id., Grégoire VII et l'Afrique du Nord. Remarques sur les communautés chrétiennes d'Afrique au ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] l'Antartide e gran parte dell'Australia. In età medievale gli Europei erano stati estromessi dall'Africa settentrionale dominata dall'Islam e pochi erano anche i loro insediamenti in Asia, occupati, stando a quanto ci riferiscono le fonti, per lo più ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] Alfonso VII (m. 1157) fu arrestata dall'arrivo dal Marocco di armate berbere che incarnavano una visione ortodossa dell'Islam, intollerante verso i cristiani e gli ebrei. Una delle conseguenze fu la fuga della famiglia dell'ebreo cordovano Maimonide ...
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TANGERI (Θίγγις, Tingis, arab. Tangia)
J. Boube
Città del Marocco settentrionale, allo sbocco occidentale dello stretto di Gibilterra. Fra i centri abitati berberi più antichi, se ne attribuiva la fondazione [...] piano terra è riservato ad alcuni dei grandi centri archeologici del paese e comprende il periodo tra le origini e l'Islam. Il primo piano illustra specialmente T. e la sua regione. Accanto alle opere originali, le collezioni riuniscono fotografie in ...
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mossi
Popolazione di maggioranza del Burkina Faso e del Ghana settentrionale. Agricoltori nella savana semiarida lungo l’alto corso del Volta, i m. intrapresero una rapida espansione a cavallo, costituendo [...] Yatenga dal 18° sec.) sono sedi di altri naba. Fino al 20° sec. i regni m. furono solo superficialmente influenzati dall’islam, presente nella regione già dall’11° secolo. L’imponente emigrazione m. nel 20° sec. si è diretta in particolare verso la ...
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mappila
Comunità musulmana residente nel Malabar e nel Karnataka meridionale (India), con rami nel Golfo Persico e in Malaysia. Ne fanno parte anche alcuni gruppi tamil del Nord-Ovest. Il loro vernacolo [...] vita a una rivolta repressa nel sangue dal raj britannico. Attualmente i m. sono considerati una forza positiva dell’islam indiano contemporaneo in quanto favorevoli al progresso tecnologico e allo sviluppo di un’istruzione moderna per le nuove ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] impiego nelle antiche civiltà orientali, si diffuse in Europa nel 15° secolo.
Nel corso dei secoli, le c. orientali e islamiche continuarono a essere diffuse e particolarmente apprezzate. La Cina dal 12° sec. a.C. iniziò una produzione al tornio che ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] si riduce a una sola formula considerata come espressione dell’ultima essenza della religione (così la prima sūra del Corano nell’islam); la salmodia, che è una p. ritmica; e l’inno, che è un libero componimento poetico mirante all’esaltazione della ...
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Nell’accezione più generale del termine, qualsiasi atteggiamento orientato all’applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una dottrina religiosa o ideologica.
In senso [...] , ha assunto una connotazione spiccatamente politica, non sempre corrispondente ai significati propri che riveste l’Islam dal suo interno. Per Islam infatti si intende sia il denominatore storico comune dei popoli di una vasta regione geografica, sia ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] scompare.
V. anche: arabi: Storia; baghdād.
Bibl.: G. Weil, Geschichte der Chalifen, voll. 5, Stoccarda 1846-1862; A. Müller, L'Islamismo in Oriente e in Occidente, voll. 2, trad. ital., Milano, s. a. (l'edizione tedesca è del 1885); C. Huart ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...