Storico dell'arte islamica (Londra 1879 - ivi 1974), professò tale disciplina al Cairo, prima all'univ. statale egiziana (1931-51), quindi all'univ. americana (dal 1956). Oltre che di innumerevoli saggi [...] Sultan Baibars, 1926), è autore della monumentale Bibliography of the architecture, arts and crafts of Islam (1961) e di due opere fondamentali sull'architettura islamica: Early muslim architecture (2 voll., 1932-40; il 1º vol. ripubbl. in due parti ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] VII e IX, al principio del sec. XI incominciano a reagire più energicamente, a riguadagnare il terreno perduto, ad affrontare l'Islām nei luoghi medesimi ove era nato o più si era radicato. Varî i movimenti e stimoli di questa rinnovata attività. Ma ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] in lotta con il drago o il 'leone del chiosco', del padiglione del palazzo selgiuqide (sec. 13°) a Konya (Istanbul, Türk ve Islam Eserleri Müz., inv. nr. 2831; Sarre, 1909, tav. 3; 1936, tav. 11) - fa parte dell'iconografia regale.Le prime figure in ...
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Moghulistan
Khanato sorto dallo smembramento di quello di Chagatai. Divenne indipendente nel 1347 con Tughluq Timur (m. 1363), scelto come khan dai potenti Dughlat. Comprendeva oltre il M. vero e proprio [...] qui il nome «Terra dei mongoli») con prevalenza di buddhismo e sciamanesimo, nonostante il khan si convertisse presto all’islam. Tughluq Timur conquistò la Transoxiana (1361), che affidò a uno dei figli, Ilyas Khoja. Alla sua morte, Tamerlano invase ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] , che vi infuse però il proprio spirito mistico. In realtà la mistica, forse la più profonda esperienza spirituale dell’I. islamico, colorò di sé a partire dal 12° sec. quasi ogni manifestazione della poesia persiana. A parte il freddo e artificioso ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] portò al potere il segretario del Partito democratico popolare (comunista) N.M. Taraki, il quale si trovò contro i ceti islamici tradizionalisti e la guerriglia di massa, da essi alimentata. Si arrivò così all’intervento militare dell’URSS (1979), in ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] che nell’aprile del 1988 scrisse dello sviluppo di un’avanguardia come solida base (al-Qaida al-Subah) per costruire la società islamica anticipando la nascita di al-Qaida – a colpire gli USA nel 2001. Gli attentati al World Trade Center nel 1993, l ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] A differenza di altri paesi europei, in Spagna e in Italia era diffusa la m. smaltata. In Spagna, dopo quelle islamiche in Andalusia, altre manifatture furono a Maiorca (donde l’italiano maiolica), a Paterna (presso Valenza), in Catalogna, con lustri ...
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Wolof Ampio gruppo etnico dell’Africa Occidentale, stanziato in Senegal (Stato in cui i W. sono maggioritari) e in Gambia. Secondo le tradizioni orali, prima dell’incontro con gli Europei nel 15° sec., [...] sec.: più intensi invece furono i contatti con le popolazioni arabe che portarono alla conversione all’islam. Anche oggi quasi tutti i W. sono islamici. Da un punto di vista economico, l’agricoltura (miglio, arachidi) e l’artigianato (lavorazione del ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] azionati da un sistema di pesi e di ruote (Bausani, 1979).Accanto ai casi di più evidente ascendenza bizantina o islamica, sussiste nell'Occidente medievale, almeno fino al sec. 13°, una tradizione che colloca gli a. nel regno incerto e sorprendente ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...