Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] tradurre in arabo libri sull'Arte dalla lingua greca e copta. Questa fu la prima traduzione da una lingua in un'altra nell'Islam". Anche se è poco probabile che il testo di al-Nadīm possa essere preso alla lettera per quanto riguarda nomi e date, in ...
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intifada (arabo intifā´ḍa «scuotimento») Rivolta popolare sviluppatasi nel dicembre 1987 nei territori palestinesi occupati da Israele nel 1967. Estesa da Gaza alla Cisgiordania, fu caratterizzata da [...] la cosiddetta seconda intifada, detta anche di al-Aqṣā (dal nome della moschea di Gerusalemme Est, terzo luogo santo dell’islam, dove ebbe inizio la sollevazione). La protesta, dilagata a Gaza e in Cisgiordania, si trasformò in rivolta generalizzata ...
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KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] o pulpito in legno di tek, il quale, nonostante gl'infelici restauri, è da annoverare tra i più bei mobili dell'Islām, con pannelli traforati o profondamente intagliati con sorprendente varietà di ornati tra cui è rilevante l'elemento vegetale; ma vi ...
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Storico e tradizionista musulmano, nato a Mayyāfāriqīn in Mesopotamia nel 673 ègira (1274 d. C.), morto a Damasco nel 748 (1348). Della copiosa sua produzione sono particolarmente da ricordare le raccolte [...] Kitāb al-Mushtabih fī asmā' ar-rigiāl (ed. de Jong, Leida 1881), il Taǵrīd asmā' as-Şaḥābah (ed. Ḥaiderābād, 1898), ecc., e la grande storia dell'Islām (Ta'rīkh al-islām), dagl'inizî al 700 dell'ègira (con un'appendice sino al 740), tuttora inedita. ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] ’ultima, del resto, ancora aperta e fonte di forti conflitti sia nel cattolicesimo, sia nella Chiesa anglicana d’Africa così come nell’islam, anche se dal 2005 a guidare la preghiera in una moschea di New York c’è una donna, Amina Wadud. Anche in ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] of Persian Art, a cura di A.U. Pope, I, Oxford-London 1938, pp. 716-770;
E. Schoeder, An Aquamanile and some implications, Ars Islamica 5, 1938, pp. 9-20;
R. Harari, Metalwork after the Early Islamic Period, in A Survey of Persian Art, a cura di A.U ...
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Darfur
<-fùr>. – Regione occidentale del Sudan al confine con il Ciad, la Libia e la Repubblica Centrafricana dove nei primi mesi del 2003, dopo anni di tensioni e scontri a bassa intensità, scoppiava [...] superficialmente attribuite allo scontro etnico e religioso (popolazioni africane del D. contro arabi, religioni tradizionali contro islam) erano solo parzialmente riconducibili a questa lettura; la popolazione del D., infatti, composta da circa ...
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al-Amiri, Abu l-Hasan Muhammad Ibn Yusuf
al-‛Āmirī, Abū l-Ḥasan Muḥammad Ibn Yūsuf
Filosofo musulmano di stirpe iranica (n. Khorasan, Nishāpūr - m. 992). Attivo nel Khorasan e a Baghdad, discepolo di [...] felicità (Kitāb al-sa‛āda wa l-is‛ād). È sua anche una «Esposizione dei meriti dell’Islam» (al-I‛lām bi-manāqib al-Islām). Difende la filosofia e la ricerca razionale dagli attacchi dei dotti tradizionalisti, ispirandosi forse alle idee espresse ...
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Popolazione di lingua sudanese, stanziata tra il medio Niger e il bacino del Lago Ciad, in Nigeria settentrionale e ai confini del Niger. Dediti all’agricoltura e in minor misura all’allevamento, gli H. [...] e Katsina) e, in un secondo tempo ne nacquero altre sette non considerabili tuttavia pienamente Hausa. L’influsso dell’islam, risalente già al 15° sec., rimase a lungo circoscritto alle alte gerarchie urbane, mentre la popolazione rurale conservò, e ...
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(X, p. 988; App. III, i, p. 415; IV, i, p. 497; V, i, p. 690)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
La pressione demografica in questo piccolo Stato insulare è molto forte, e grazie a un [...] che rafforzò ulteriormente le prerogative presidenziali, sottolineando nel preambolo il ruolo di religione di Stato dell'Islam. Nel dicembre dello stesso anno il Rassemblement national pour le développement, nuovo partito del presidente, si ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...