Orientalista italiano (Napoli 1898 - Roma 1988); direttore gen. al ministero dell'Africa Italiana (1936), vicegovernatore gen. dell'AOI (1937); dal 1950 al 1954 ambasciatore a Teheran. Sia in Iran sia [...] questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, 1949; Nuove ricerche sul "Libro della Scala" e la conoscenza dell'Islam in Occidente, 1972). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1951), della quale è stato anche presidente (1973-76 ...
Leggi Tutto
shaikh Titolo (adattato in italiano come sceicco) che nel mondo arabo viene attribuito a capi e a persone notabili. Il termine, infatti, oltre al primitivo significato di «vecchio», ha quello di «capo» [...] o anche in mistica, caposcuola in discipline religiose o filologiche.
Il titolo onorifico di shaikh al-Islām («capo dell’islam») fu portato in passato da grandi dottori in scienze giuridiche e religiose. Nell’Impero ottomano, con Solimano I, divenne ...
Leggi Tutto
‛Āshūrā’ Solennità islamica ricorrente il 10 di muḥarram, primo mese dell’anno musulmano. L’obbligo del digiuno, in essa inizialmente prescritto da Maometto a imitazione del kippūr ebraico, fu poi trasferito [...] di ramadān; il digiuno di 24 ore consecutive in occasione dell’‛Ā. rimase un atto di pietà individuale facoltativo. Nell’Islam sciita, il giorno di ‛Ā. coincide con la commemorazione dell’anniversario dell’uccisione a Karbala del nipote del profeta ...
Leggi Tutto
MACDONALD, Duncan Black
Islamista, nato a Glasgow in Scozia il 9 aprile 1863; studiò in patria e a Berlino, e dal 1892 insegnò lingue semitiche nel seminario teologico wesleyano di Hartford, Connecticut. [...] , Jurisprudence and constitutional Theory, New York 1903; The religious Attitude and Life in Islam, Chicago 1909; Aspects of Islam, New York 1911; Emotional Religion in Islam as affected by Music and Singing, in Journ. Roy. Asiatic Soc. (1901); tra ...
Leggi Tutto
Baguirmi (o Baghirmi, Bagirmi)
Baguirmi
(o Baghirmi, Bagirmi) Regno situato a S-E del Lago Ciad (od. Rep. del Ciad). Fondato secondo la tradizione dallo mbang («re») Birni Besse, con capitale a Massenya, [...] si affermò all’inizio del 16° sec., ma fu presto reso tributario dal Bornu. Agli inizi del 17° sec. abbracciò formalmente l’islam, con mbang Abdullah, che si proclamò sultano. Per alcuni decenni tra il 17° e il 18° sec. si liberò dal giogo esterno, ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Fars in 881/1476, Bulletin of the School of Oriental and African Studies 10, 1939, 1, pp. 141-178; E. Herzfeld, Damascus: Studies in Architecture, Ars islamica 9, 1942, pp. 1-53; 10, 1943, pp. 13-70; 11-12, 1946, pp. 1-71; 13-14, 1948, pp. 118-138; R ...
Leggi Tutto
(OIC)Organizzazione della Cooperazione islamica
Origini, sviluppo, finalità
L’Organizzazione della Cooperazione islamica (Oic) è nata nel 1969 in seguito alla redazione della Carta costitutiva nella [...] e fissa gli scopi e i progetti da perseguire da parte dell’Organizzazione. Accanto a tale organo vi è la Conferenza islamica dei ministri degli esteri dei paesi membri, la quale si riunisce invece ogni anno per esaminare i progressi fatti nel portare ...
Leggi Tutto
Pamuk, Orhan Ferit
Pamuk, Orhan Ferit. – Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Cresciuto in una famiglia benestante, filoccidentale e progressista, P. vive i suoi anni formativi in un appartamento che [...] del Bosforo, luogo e metafora del sincretismo e delle tensioni tra Europa e Asia, e in particolare tra occidente e Islam, che costituiranno l’asse portante di tutta la sua opera. Frequenta il liceo americano di Istanbul, Robert College, e nel ...
Leggi Tutto
Kanem
Antico regno dell’Africa occid., con centro nell’od. Ciad. Sede di una confederazione fondata dai nomadi zaghawa a E del Lago Ciad forse tra 6° e 8° sec., nel 10° era soggetto a una monarchia e [...] annoverava alcune città. Nell’11° sec. i re zaghawa furono sostituiti dalla dinastia Saifawa, che introdusse l’islam, incontrando tuttavia forti resistenze presso la popolazione . Il K., con capitale a Njimi, divenne un centro di propagazione della ...
Leggi Tutto
multilegale
(multi-legale), agg. Che ha più ordinamenti giuridici coesistenti; che ha più legali.
• Da società multiculturale a società multilegale: dovrebbe essere questo il futuro della Gran Bretagna, [...] per accogliere e integrare un crescente numero di immigrati di religione musulmana. A sostenerlo non è un leader dell’Islam, ma l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, capo spirituale della chiesa anglicana, secondo il quale è «inevitabile» che ...
Leggi Tutto
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...