Arabista e persianista (Keighley, Yorkshire, 1868 - Cambridge 1945), prof. nelle univ. di Londra (1900) e di Cambridge. Ha pubblicato: A literary history of the Arabs (1907), Studies in islamic poetry [...] (1921) e Studies in islamic mysticism (1921), una edizione e traduzione del Mathnawī di Gialāl ad-dīn Rūmī (1925-34, 6 voll.) e The mystics of Islam (1914). La mistica musulmana ha avuto in lui uno dei più operosi e acuti illustratori. ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] ihren Beziehungen z. Abendland, Lipsia 1930; J. W. Hauer, Der Yoga als Heilweg, Stoccarda 1932; R. A. Nicholson, The mystics of Islam, Londra 1914 (tr. it., Torino 1925); M. Smith, Rabi'a the mystic, Cambridge 1928; W. Preger, Geschichte d. deutschen ...
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Enigmatico personaggio ebreo, che si presentò nel 1524 a papa Clemente VII e nell'anno seguente al re di Portogallo come inviato di suo fratello Yōsēf, ipotetico re di tribù ebraiche indipendenti in Oriente, [...] allo scopo di ottenere armi per riconquistare la Palestina e sottrarla al dominio dell'Islām. Suscitò vivissimo interesse presso ebrei e cristiani, finché, presentatosi a Carlo V in Ratisbona nel 1532, fu da questo imprigionato, e, secondo una ...
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Vedi Brunei dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Brunei è una monarchia assoluta alla cui guida è il sultano Haji Hassanal Bolkiah, al potere dal 1967. L’istituzione della monarchia gode di [...] stranieri in settori industriali diversi. Il paese cerca inoltre di trasformarsi in un centro finanziario anche per le banche islamiche e punta sull’high-tech, anche grazie allo stretto rapporto con Singapore, il maggior alleato strategico del paese ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] E. Smith The Muhammadan Architecture of Fatehpur Sikri (1895-97) segnano un cambio di rotta; ma nella mole di lavori pubblicati l'Islam ha uno spazio a conti fatti esiguo.
L'arrivo del viceré Lord Curzon inaugura una nuova era: nel 1902 la carica di ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] hanno introdotto il monoteismo, ossia la credenza in un unico Dio onnipotente, che caratterizza anche il cristianesimo e l'Islam. Oggi molti uomini credono in Dio, ma spesso senza aderire a nessuna Chiesa; altri non prendono posizione (agnostici) o ...
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Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] Dio: riduce in questo modo la distanza tra l’uomo e un Dio Padre che suscitava timore. Ebrei e musulmani (Islam) considerano però il Credo cristiano come un cedimento al politeismo.
Monoteismo e intolleranza
Oggi l’idea monoteistica, che considera ...
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Zaria
Regno hausa nell’od. Nigeria settentr., conosciuto in passato come Zazzau. Fondato dal sarkin («re») Gunguma nell’11° sec., era uno dei sette regni hausa della tradizione. Una dinastia autonoma [...] hausa è attestata solo intorno al 15° secolo. Zazzau fu al centro dei commerci a lunga distanza di schiavi e sale. L’islam si consolidò a metà del 15° secolo. Caduto sotto il potere dell’impero Songhai (1512 ca.), Zazzau visse una nuova fase di ...
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Schnitzer, Eduard
(o Mehmet Emin Pasha) Esploratore tedesco e amministratore turco-egiziano in Sudan (Oppeln, Slesia, 1840-Kanema, od. Repubblica democratica del Congo, 1892). Trasferitosi in Turchia, [...] . A Khartoum, nel Sudan egiziano, dal 1875, assunse il nome di Mehmet Emin (non è chiaro se si sia convertito all’islam) e fra il 1878 e il 1889 fu governatore della prov. dell’Equatoria. Caduta Khartoum (1885) nelle mani dei mahdisti (➔ Muhammad ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] ha mai costituito un’entità politica unitaria, è abitata da popolazioni di stirpe araba e berbera; l’elemento comune e aggregante è l’Islam.
Nel 1989 è stata istituita, al fine di avere un mercato comune, l’Unione del M. Arabo (con sede a Rabat) tra ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...