Fu monaco in Edessa, di dove era probabilmente anche nativo. Rimane di lui uno scritto greco che dal Le Moyne, suo primo editore (Varia Sacra, Leida 1685), ebbe il titolo di Elenchus et confutatio Agareni [...] . Nulla si sa intorno alla sua vita e al tempo in cui visse; certamente non è anteriore al sec. IX poiché menziona i quattro riti ortodossi dell'Islām: è anzi probabile che sia di molto posteriore a quest'epoca e debba collocarsi nel sec. XI o XII. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] Nella misura in cui è possibile formulare un giudizio sulla scorta dei pochi esempi risalenti ai primi due-tre secoli dell'Islam che ci sono giunti, si può affermare che gli scritti di questo periodo proseguono sia nella forma, sia nei contenuti, le ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , 3 voll., Leiden 1937-1942 (2 voll., 1943-19492); R.B. Serjeant, Islamic Textiles. Material for the History up to the Mongol Conquest, Ars Islamica 9, 1942, pp. 54-92; 10, 1943, pp. 71-104; 11-12, 1946, pp. 98-145; 13-14, 1948, pp. 75-117; 15-16 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] scienza stessa.
È una situazione, non v'è dubbio in merito, paradossale: per ben sette secoli nei centri urbani dell'Islam si elaborò in lingua araba una ricerca scientifica e matematica fra le più avanzate della storia. Può mai essere verosimile che ...
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al-Mukhtar, al-Kunti (Sidi al-Muktar ibn Ahmad ibn Abi Bakr al-Kunti)
al-Mukhtar, al-Kunti
(Sidi al-Muktar ibn Ahmad ibn Abi Bakr al-Kunti) Dotto islamico del Sudan occid., appartenente alla scuola [...] del Niger. I suoi insegnamenti, propagati specialmente dall’espansione , influenzarono direttamente alcuni fra i maggiori riformatori islamici dell’Africa occid., fra cui ‛Uthman dan Fodio, e ispirarono ristrutturazioni radicali del quadro statuale e ...
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Storico francese (Algeri 1894 - Parigi 1956), prof. alla Sorbona. Specializzatosi nella storia della Spagna e dell'Occidente musulmano, ha dato in questo campo opere fondamentali, basate anche su felici [...] scoperte ed edizioni di nuovi testi (Inscriptions arabes d'Espagne, 1931; L'Espagne musulmane au Xe siècle, 1932; Histoire de l'Espagne musulmane, 3 voll., 1944-53; Islam d'Occident, 1948; ecc.). ...
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SUKARNO, Akmed (Kusno Sosro)
Giorgio Borsa
Uomo politico indonesiano, nato a Blitar, Giava, il 6 giugno 1901, morto a Djakarta il 21 giugno 1970; uno dei maggiori esponenti del nazionalismo asiatico [...] di dare al suo potere una base ideologica, fondendo in modo confuso elementi di socialismo con la tradizione islamica e il totalitarismo fascista; ed ebbe gravi responsabilità per la disastrosa politica economica postbellica.
Bibl.: J. Legge, Sukarno ...
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Osman I Ghazi
Fondatore eponimo della dinastia ottomana, morto probabilmente dopo la conquista di Bursa (1326), città dove sarebbe sepolto. La sua biografia è semileggendaria: la tradizione lo dice figlio [...] , il quale avrebbe guidato in Anatolia la tribù kay dalla quale O. discendeva. Alla guida dei guerrieri Ghazi, ossia combattenti per l’islam, O. avrebbe costituito, alla fine del sec. 13°, un principato in Bitinia, nucleo del futuro Stato ottomano. ...
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Abba Jifar I
Primo moti («re») del Jimma, in Etiopia (m. 1855). Figlio di Abba Magal, leader del clan Diggo degli oromo, governò dal 1830 al 1855 organizzando le conquiste del padre nell’area intorno [...] alla città di Jimma in un nuovo regno, con centro nella sua residenza sulla collina di Jiren. Si convertì all’islam, di cui sostenne attivamente l’espansione. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] fonti di entrate alternative a quelle del petrolio. In politica estera la sua azione mirò all’affermazione della solidarietà islamica e araba, aperta alla collaborazione con l’Occidente, e alla sicurezza del Regno, con interventi nei paesi confinanti ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...