Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] influenza occidentale, e l’arte del gioiello, in cui larga parte ebbe il corallo con effetti di notevole pregio (anche ➔ islam).
Si chiama ottomana il tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare, con materasso e schienale costituito da uno o ...
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Dinastia turca musulmana, che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell’Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quel secolo si spezzò in vari rami tra loro indipendenti. [...] esso consacrò lo stabilirsi dell'egemonia etnica turca sull'elemento arabo nelle regioni orientali del mondo musulmano, fornendo all'Islam quelle energie fresche che gli permisero di resistere all'urto delle Crociate. Ma i S. seppero anche assimilare ...
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Ribelle marocchino, nato verso il 1868, che specialmente nella zona di Tangeri compì numerose aggressioni e atti di brigantaggio, cercando di dare a questi un carattere politico di rivendicazione dei diritti [...] dell'Islām e di circondarsi di prestigio religioso. Messosi in grave urto con l'altro famoso ribelle Ibn ‛Abd el-Kerīm (v. abd el- krim), fu da questo fatto prigioniero nel 1925, e poco dopo morì.
Bibl.: Oriente moderno, 1922, pp. 391-92; 1924, p. ...
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Geografo arabo (Granata 1485 circa - Tunisi dopo il 1554), il cui nome originario era al-Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān. Catturato in mare da corsari cristiani, fu battezzato a Roma (1520), e in omaggio [...] a Leone X ricevette il nome di Iohannes Leo de Medicis. Successivamente ritornò in Africa e all'Islam. Oltre a varie operette in italiano e latino, storiche, lessicali e antiquarie, in buona parte perdute, compose in italiano la Descrizione dell' ...
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Tribù araba, che sin dalla fine del 5° sec. d.C. appare stanziata alla Mecca, con una posizione di supremazia sociale e politica fondata su un’attiva vita commerciale. Dal ramo quraishita dei Banū Hāshim [...] nacque Maometto; il principio che ‘il califfo dovesse appartenere alla tribù dei Quraish’ rimase saldo nell’Islam sunnita: Omayyadi, Abbasidi e Alidi furono tutti ugualmente quraishiti. In seguito le sorti dei Q. si confondono con quelle della classe ...
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Nome con cui vengono genericamente designati i gruppi indigeni più arcaici, stanziati nelle zone paludose di Palembang (Sumatra). Fino agli inizi del secolo scorso vivevano in semplici tettoie su palafitte [...] prive di pareti, praticando caccia, pesca e agricoltura seminomade. Hanno ormai adottato la lingua malese e sono in gran parte convertiti all’Islam. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] essendo esperta di matematica, non la applicò; vi sono, tuttavia, alcune testimonianze dell'adozione di questa teoria nell'Occidente islamico. Il medico andaluso Ibn Biklāriš (m. all'inizio del XII sec.) cita la teoria di al-Kindī nell'introduzione ...
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(arabo Durūz) Setta religiosa di origine musulmana sorta in Egitto nell’11° sec., attualmente presente in Libano, Siria e Israele. Il nome, che deriva da uno dei fondatori e primi propagandisti, l’egiziano [...] «Unitari». Benché le sue prime radici siano nell’ismailismo e citi il Corano, la setta deve considerarsi ormai fuori dell’islam. La sua dottrina sostiene che la divinità si è manifestata a varie riprese in forma umana, l’ultima delle quali nel ...
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mut‛a Forma di matrimonio temporaneo (ar. «godimento»), in uso presso gli Arabi probabilmente già in epoca preislamica: il vincolo nuziale si scioglieva allo scadere del termine fissato nel contratto. Maometto [...] non la proibì esplicitamente, ma nel diritto musulmano sunnita ha prevalso, dopo qualche oscillazione, il suo divieto, mentre è rimasta particolarità dell’Islam sciita. ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] nr. 32; C. Mayer, Glass from Quseir al-Qadim and the Indian Ocean Trade, Chicago 1992; S. Carboni, in L'eredità dell'Islam. Arte Islamica in Italia, a cura di G. Curatola, cat. (Venezia 1993-1994), Milano 1993, pp. 317-318 nr. 183, 324-326 nr. 190 ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...