Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] fare per voci arabe oggi particolarmente diffuse nei media per via dei rapporti sempre più tesi e drammatici fra Occidente e mondo islamico, voci quali shi’a (< ar. šī‛a, propriamente «setta», dal 1954 in U. Monneret de Villard, L’arte iranica, p ...
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Prete Gianni
Figura leggendaria divenuta popolare nell’Europa a partire dal 12° secolo. È menzionato nella cronaca di Ottone di Frisinga come un potente sovrano cristiano che avrebbe controllato un vasto [...] dominio oltre le terre dell’islam, costituendo un potenziale alleato contro gli infedeli. Ipotesi diverse collocarono la sede del suo regno in terre caratterizzate da importanti comunità cristiane fra l’Asia centrale, l’India e l’Etiopia, i cui ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] all’occupazione mongola nel 13° secolo. Sin dall’8° sec. queste e altre genti t. erano venute in contatto con l’islam, di cui avevano seriamente ostacolato la penetrazione in Asia centrale, ma con il 9° sec. la loro conversione in massa li immise ...
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Generale arabo (n. 670 - m. 715 d. C.), governatore del Khorāsān (705) sotto il califfo ῾Abd al-Mālik; intraprese di qui una serie di operazioni militari verso oriente, che condussero alla conquista della [...] Transoxiana, e alla vittoriosa penetrazione dell'Islam nell'Asia centrale. ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] in Saudi Arabia, Riyadh 1986; D. Schlumberger et al., Qasr el-Heir el-Gharbi, Paris 1986; C.D. Valero, Toledo islamico, Toledo 1986; W. Kubiak, Al-Fustat, Cairo 1987; S.K. Urice, Qasr Kharana, Durham 1987; Ch. Wilkinson, Nishapur: Buildings, New ...
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escatologia
Per il pensiero escatologico di D., v. COMMEDIA, oltre alle voci dedicate a singoli aspetti, autori e opere escatologiche. Per i rapporti di D. con l'e. musulmana, vedi, oltre al paragrafo [...] sulle Fonti nella voce Commedia, anche Islàm; Libro della Scala. ...
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Scrittore inglese (Pentworth House, Sussex, 1840 - Southwater, Sussex, 1922). Viaggiò in Europa e nell'America merid. come diplomatico fino al 1867, e poi nell'Africa settentrionale, in Asia Minore e in [...] Arabia; sostenne le aspirazioni musulmane (The future of Islam, 1882) e combatté la politica inglese nel Sudan. Sostenitore di Ch. S. Parnell, fu il primo cittadino britannico imprigionato (1888) per la libertà irlandese. I suoi versi, tra cui Love ...
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Teologo e giureconsulto musulmano (Nawā, presso Damasco, 1233 - ivi 1277), di grande fama. Autore fra l'altro di un manuale di diritto shafiita (Minhāǵ aṭ-Ṭālibīn), di un'introduzione alla scienza tradizionalistica, [...] e di un dizionario biografico di personaggi dell'antico Islam (Tahdhīb al-asmā'). ...
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ICONOCLASTIA o iconoclasmo (dal gr. εικών "immagine" e κλάω "spezzo")
Angelo PERNICE
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Con questa parola è indicato quel movimento contro l'uso e il culto delle sacre immagini che fu provocato dall'imperatore [...] in genere uomini di profonda fede che rivolsero tutte le loro energie alla difesa del cristianesimo contro gli assalti dell'Islam e alla restaurazione interna dello stato. La riforma iconoclastica entrava nel piano di questa restaurazione. 4. Il moto ...
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Espressione araba divenuta tecnica nel diritto musulmano, la quale significa "sede della guerra" e designa il complesso dei territorî soggetti a dominio non islamico e non abitati da musulmani; il resto [...] compiacenti, provocate dai governi francese e inglese, hanno mitigato questa teoria e affermato che un territorio del dār al-islām occupato permanentemente da infedeli non diventa dār al-ḥarb finché ai musulmani vi sia lasciata la libertà di culto e ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...