muwallad (ar. «mezzo-sangue»)
muwallad
(ar. «mezzo-sangue») Denominazione in uso nella Penisola Iberica sotto dominazione musulmana (➔ ) per indicare un individuo di origine iberica ma nato fra arabi [...] da genitori convertiti all’islam e completamente arabizzato nell’educazione e nei costumi. ...
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SĀMĀNIDI
Francesco Gabrieli
NIDI Dinastia persiana musulmana, che regnò sulla Transoxiana e parte della Persia orientale nel sec. III-IV dell'ègira (IX-X d. C.). Suo capostipite è considerato un Sāmān, [...] Manṣūr II ibn Nūḥ II (387-389/997-999), ‛Abd almalik II ibn Nūḥ II (389-999).
V. F. Büchner, in Encyclopédie de l'Islam, IV, 1925, pp. 126-28; alberi genealogici in S. Lane-Poole, The Mohammedam Dynasties, Londra 1894, p. 133; e E. de Zambaur, Manuel ...
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Movimento modernistico islamico, sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento, dapprima sotto l’influenza di Muḥammad ‛Abduh e Giamāl ad-Dīn al-Afghānī e successivamente di M. Rashīd Riḍā. Il movimento [...] i vizi del presente. Secondo la S. l’islam, per sostenere il difficile confronto con la civiltà europea campo sociale e politico, la S. postulava l’unità della comunità islamica attraverso un sistema democratico (per es., l’uguaglianza delle donne).
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] al-Battānī il calcolatore [ha-ḥašban, termine chiaramente coniato in corrispondenza con il termine arabo al-ḥāsib], che visse nel regno islamico durante il tempo del re conosciuto come al-Ma᾽mūn, uno dei re arabi che regnò in Babilonia [ossia in Iraq ...
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Karrani
Dinastia del Bengala (1564-75) fondata nel 1564 da un alto ufficiale degli Sher Shahi del Bengala, Taj Khan Karrani (1564-65). Durante l’anarchia che seguì alla morte di Islam Shah (1545-53), [...] Taj riuscì a prendere il potere; morì l’anno seguente e gli successe al trono il fratello Sulayman (1565-72). Durante il regno di Sulayman il Bengala si espanse in tutta l’India orientale fino a Puri in ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] . 548-550.
C.R. Conder, The Survey of Eastern Palestine, I, The Adwan Country, London 1889.
F. Buhl, s.v. 'Ammān in Enc. Islam, I, 1913, p. 336.
R. Bartoccini, La terza campagna di scavi sull'acropoli di Amman, BArte, s. III, 28, 1934, pp. 275-285 ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] (66.000), dal Pakistan (46.000) e dall’Algeria (22.000). La diversità in tal caso non è solo geografica: l’islam, infatti, come altre religioni a vocazione mondiale, si è adattato alle lingue, culture e pratiche sociali che ha incontrato nei diversi ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] 32 (1981), pp. 139-61; I. Serageldin - S. El-Sadek (edd.), The Arab City, s.l. 1982; F. Fusaro, La città islamica, Roma 1984; H. Gaube - E. Wirth, Aleppo, Wiesbaden 1984; A. Raymond, Grandes villes arabes à l'époque ottomane, Paris 1985; P. Cuneo ...
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KRAUS, Paul
Arabista, nato a Praga nel 1904, morto suicida al Cairo il 20 ottobre 1944.
Si debbono a lui originali e importanti studî sulla tradizione della scienza e del pensiero greco nell'Islām, culminati [...] nella grande opera Jabir et la science grecque, Cairo 1942, 2 voll., fondamentale raccolta e analisi critica di materiali sull'eredità ellenica nella civiltà musulmana ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] la cui invenzione viene attribuita a Ḥabaš al-Ḥāsib (m. 864 ca.). L'utilizzo di questa lamina sia nel mondo arabo-islamico sia nella lontana India, e il ricorso a soluzioni analoghe da parte di costruttori europei di strumenti ‒ seppure in un periodo ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...