L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] Ibn Taymiyya, uno dei più grandi pensatori dell’islamsunnita, composta intorno al 1304 d.C. L’epistola , Une deuxième version de la relation d’Hārūn Ibn Yaḥyā sur Constantinople, in Der Islam, 82 (2005), pp. 241-255.
47 Al-Yāqūt, Mu‘ǧām al-buldān, ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] della rivoluzione califfale che nel 750 aveva segnato il passaggio dall'autorità omayyade a quella abbaside e la nascita quindi di un Islamsunnita ma neo-omayyade con centro in Córdova, ostile al califfato abbaside di Baghdad. I principi ispano ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] quartiere sarebbe diventato, secondo l'intenzione del fondatore, un centro di scienze giuridiche e religiose, nell'ambito del vittorioso Islamsunnita. Per questo motivo dunque 'Alī b. Yūsuf b. Tāshufīn, che si può a buon diritto considerare il più ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ’inglese e del francese; l’antico copto sopravvive solo come lingua liturgica.
La religione di gran lunga prevalente è quella islamicasunnita (90%); il rimanente 10% è formato da cristiani, in maggioranza copti, per il resto cattolici di vari riti e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dal 93% della popolazione; il resto segue prevalentemente l’islamismosunnita (5,7%).
Nel corso degli ultimi decenni del 20 e diretta di contrasto messa in atto dal Paese contro il jihadismo sunnita in Siria e Iraq ha di fatto reso l'Iran uno degli ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] come lingue d’uso. Il P. ha una popolazione per la quasi totalità islamica (77% sunniti, 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di coesione dello Stato, non esclude netti contrasti tra ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] traffico marittimo, Taizz e Hodeida.
Religione largamente dominante è la musulmana sunnita, che raggiunge il 99% nel nord del paese; nel sud , ancora occupate dalle milizie islamiche legate ad al Qaida o da secessionisti sunniti e sciiti. Il 21 ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] elevato, interessando oltre l’80% della popolazione.
La religione più diffusa è quella islamicasunnita, ma nel Nord del paese si va affermando un islam con forti tratti nazionalistici.
Anche per quanto riguarda la situazione economica del paese, i ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] ➔ Arabia.
L’insediamento umano presenta un quadro culturale vario. Elementi unitari sono la religione islamica (per la massima parte di rito sunnita) e la lingua araba, mentre i generi di vita differiscono profondamente fra gli agricoltori delle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Gunbad-i Qabud di Maragha (1197), dei minareti ghaznavidi. Nell'Occidente islamico l'esempio più noto è la moschea di Bib Mardum (chiesa di sciita; venne chiusa dagli Ayyubidi, che erano sunniti, nel 1171. L'istituzione scolastica si definisce a ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...