Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ’inglese e del francese; l’antico copto sopravvive solo come lingua liturgica.
La religione di gran lunga prevalente è quella islamicasunnita (90%); il rimanente 10% è formato da cristiani, in maggioranza copti, per il resto cattolici di vari riti e ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] come solida base (al-Qaida al-Subah) per costruire la società islamica anticipando la nascita di al-Qaida – a colpire gli USA nel in Camerun) e il cui nome ufficiale è Jama'atu Ahlis Sunna Lidda'Awati Wal-Jihad, che vuol dire ‘Popolo per la ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] ch'essi pensano trovarsi nella maggioranza degli altri musulmani sunniti e, peggio ancora, fra gli eretici sciiti.
Muḥammad errati); J. H. Mordtmann, Ibn Rashīd e Ibn Sa‛ūd, in Enc. de l'Islām, ed. fr., II (1918), pp. 432-434 e 440-443; R. W. van ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] il ḥanafita; nel diritto di famiglia, in accordo con i sistemi sunniti e in contrasto con il gia‛farī degli sciiti imāmiti, non
Bibl.: R. Strothmann, s. v. Zaidīya, in Encycl. de l'Islam, ed. franc., IV (1934), pp. 1264-66 (sommario della storia ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] canoni stabiliti e delle prassi codificate. Pur non esistendo nulla di equivalente alla forma-chiesa, l'Islam ha di fatto elaborato, nel ramo sunnita, un sistema di credenze che per molti aspetti presenta i caratteri di una compiuta ortodossia. Al ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] fedele al sunnismo). Fu soprattutto quest'ultima riforma a influenzare profondamente il revival sunnita in tutti i principali stati islamici dell'epoca, dal Nordafrica almohade alla Siria, alla penisola arabica, insieme alla diffusione ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] luogo a molte discussioni. Fuori dall'Iran, nel mondo arabo sunnita, i tentativi di reislamizzazione dall'alto sono invece falliti: non conquista il potere il movimento islamico al Jihad, responsabile dell'assassinio di Sādā῾t nell'ottobre 1981 ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] Les traductions médiévales de l'arabe au latin), pp. 399-419.
Encyclopédie de l'Islam, Leiden 19682, s.v.Falsafa (R. Arnaldez); Ibn Rushd (Id.); Madrasa (R. Hillenbrand); Sunna (G.H.A. Juynboll); Taṣawwuf (J.O. Hunwick et al.); Ṭibb (E. Savage-Smith ...
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sciismo
Denominazione generale (derivata dall’ar. shi‛a «partito, fazione», sottinteso di ‛Ali e dei suoi discendenti) della componente minoritaria dell’islam, la cui origine risale alla guerra civile [...] che rappresenta l’indirizzo meno lontano dall’ortodossia sunnita sul terreno politico e giuridico; o batinismo, la prima fonte d’ispirazione politica e legale della Repubblica islamica dell’Iran. La principale festività religiosa dello s. commemora ...
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shari'a
shari‛a
(ar. «strada») Nel lessico islamico e coranico è la «strada rivelata», e quindi la legge sacra, non elaborata dagli uomini ma imposta da Dio. La s. è interpretata e sviluppata dal diritto [...] primo posto le obbligazioni di fede (i cd. «pilastri dell’islam»), all’ultimo gli atti vietati. In questo senso, la s. che ricalcano quelli europei, con l’eccezione notevole, nel mondo sunnita, dello Stato saudita. Dagli anni Settanta del sec. 20° ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...