Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] elevato, interessando oltre l’80% della popolazione.
La religione più diffusa è quella islamicasunnita, ma nel Nord del paese si va affermando un islam con forti tratti nazionalistici.
Anche per quanto riguarda la situazione economica del paese, i ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] arabi o berberi.
La quasi totalità della popolazione è musulmana sunnita; il resto è animista, con un’esigua minoranza cristiana avrebbe regnato dal 1230 al 1255. La dinastia si convertì all’islam e le principali città del M. divennero sedi di arte e ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] al tempo stesso una guerriglia contro 'l'occupazione' americana del Paese e fornì le basi per l'infiltrazione in ̔Irāq di terroristi islamici di marca sunnita e legati ad al-Qā̔ida, il cui esponente più conosciuto fu Abū Muṣ̔ab al-Zarqāwī di cui l'8 ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] leader del principale partito sciita - il Consiglio supremo della rivoluzione islamica in ̔Irāq - e di 125 suoi seguaci. Nel corso minori) andavano 53 seggi, e ai due principali partiti sunniti, il Fronte del consenso iracheno e il Fronte del dialogo ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] musulmana due personaggi per varie ragioni famosi nella storia islamica, Mu‛ādh ibn Giabal e Abū Mūsà al-Ash Rosso), riuscì in pochi anni a formarsi tanti seguaci da combattere sunniti e zaiditi e costituirsi un dominio assai ampio; nel 297 (ottobre ...
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Evoluzione del quadro politico
Il continente asiatico continua a racchiudere, in apertura del 21° sec., alcuni dei principali focolai di tensione del quadro politico mondiale. In particolare lo scacchiere [...] internazionale. Sul terreno, specie nel 'triangolo sunnita' prossimo a Baghdād, persistono azioni di ., Il grande Medio Oriente. Il nuovo arco dell'instabilità, Milano 2002.
Islam in Asia: changing political realities, ed. J.F. Isaacson, C. ...
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Tagikistan
Adriano Guerra
(XXXIII, p. 179; App. III, ii, p. 895; V, v, p. 387; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Dopo [...] , di cui i Tagiki, di religione musulmana prevalentemente sunnita, rappresentano poco meno dei due terzi (questa proporzione sale si caratterizza inoltre per la prevalenza della corrente ismailita dell'Islam) e gli Uzbeki circa un quarto; ci sono poi ...
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Il Mondo
Afghanistan
Repubblica islamica. Secondo la Costituzione approvata dalla Loya Jirga, la tradizionale grande assemblea tribale, nel gennaio 2004, al governo di transizione sotto l'egida dell'ONU [...] dei ministri, governando sulla base delle prescrizioni della legge islamica (sharia). Dal dicembre 1993 il re è affiancato da dei ministri, presieduto da un primo ministro (musulmano sunnita), responsabile di fronte all'Assemblea nazionale. Quest' ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] del mondo’.
Avendo posto in dubbio il rapporto causale tra islam e assenza di democrazia, restringiamo la nostra attenzione ai causa delle differenze sia teoriche sia organizzative tra islam politico sunnita e sciita, è però possibile una deriva di ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] ovvero custode (letteralmente: servitore) dei due luoghi santi dell’Islam, la Mecca e Medina; sul piano della potenza, l’ sedi bilaterali. Bisogna ricordare che in Libano i musulmani sunniti non sono la comunità maggioritaria, ma hanno costituito ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...