BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] pubblica (dār al-'ilm, casa della scienza) nacque nel mondo islamico all'inizio del sec. 10°, solo dopo che l'istituto alla propaganda antisunnita: quello di Tripoli, fondato dalla famiglia sciita dei Banū ῾Ammār; quello di Gerusalemme, fondato dai ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] tra stati che si sono autoproclamati difensori dell’autentico islam e del principio identitario su base confessionale: i sauditi protettori dei sunniti, l’Iran degli sciiti. Queste molteplici fratture, politiche e religiose, hanno prodotto aspre ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] sempre più vicino alla Russia, dove prevalgono gli sciiti.
Le posizioni degli altri paesi della regione e ci sia una preoccupazione che riguarda la sicurezza nazionale: l’estremismo islamico. Sono circa 2.500 i foreign fighter russi che combattono ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] acquistato il corpo dei pāsdārān, dovranno fare i conti non solo gli avversari esterni della Repubblica islamica, ma anche la stessa teocrazia sciita che fatica a controllare il militarismo emergente e a imporre alla nuova classe dirigente la propria ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] in cose sacre che, entro certi limiti, possono essere accomunati ai sacerdoti.
Se nella tradizione dell'Islam sunnita non esiste un clero, nel ramo sciita troviamo al contrario un vero e proprio ceto di professionisti del sacro che si è formato per ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] 1422), dall’ar. hizbu’llāh «partito di Allāh», hojatoleslam (dal 1979), dall’ar. hujjatu-’l-Islām, propriamente «argomento dell’Islām», altra carica sciita nell’Iran khomeinista, mostrano tutti la resa fonologica tipicamente persiana di ar. /u/ e /i ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La nascita di Israele portò a compimento il sogno del movimento sionista, ossia il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento [...] , l’altro storico nemico di Israele è l’Iran. Il paese sciita che ha sempre condannato l’esistenza stessa dello stato di Israele, è scontrano da ormai più di due anni i big dell’islam regionale (Arabia Saudita e Iran), sostenuti da un consistente ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] e di maggiore successo del movimento radicale sciita ismailita.La storia della dinastia ebbe , II, 1965, pp. 870-884; O. Grabar, Imperial and Urban Art in Islam: the Subject Matter of Fatimid Art, " Colloque international sur l'histoire du Caire, Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] greco, un italiano, un arabo, un indiano, un caldeo, un ebreo, uno sciita, un gallico, un persiano, un siro, uno spagnolo, un turco, un avrebbero esteso la loro influenza anche su Alì. L’Islam si trova quindi ad essere una religione frutto di una ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] e di sciogliere i più spinosi dossier del mondo arabo e islamico. Per manifestare la sua irritazione? Certo, ma anche per paradossale ‘consegna’ di quel paese al controllo del gruppo sciita e di riflesso all’influenza di Teheran, seguita alla ...
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sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...