L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] del venerdì" e appartiene specialmente al periodo di maturità dell'Islam, quando si andava perdendo il tipo di moschea cosiddetta "araba", con la prevalenza del cortile. In ambito sciita, la moschea prese la denominazione di "soglia sacra", donde l ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] alide e sull'affermazione della dottrina sciita, considerata dalla maggior parte dei musulmani in EIslam2, IV, 1978, pp. 499-503, tavv. XXI-XXV; U. Scerrato, Arte islamica in Italia. L'architettura, in F. Gabrieli - U. Scerrato (edd.), Gli Arabi in ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] è praticata dall'Iran, dal Pakistan e dal Sudan.
L'Iran, Stato confessionale sciita, fornisce un esempio del tentativo più radicale di realizzazione dei principî islamici e, insieme, del loro fallimento pratico. La fase rivoluzionaria ha visto la ...
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Il Mondo
Afghanistan
Repubblica islamica. Secondo la Costituzione approvata dalla Loya Jirga, la tradizionale grande assemblea tribale, nel gennaio 2004, al governo di transizione sotto l'egida dell'ONU [...] Consiglio dei ministri, governando sulla base delle prescrizioni della legge islamica (sharia). Dal dicembre 1993 il re è affiancato da un a suffragio universale, ed è presieduta da un musulmano sciita.
Capo di Stato: Emile Lahoud
Primo ministro: ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] del padiglione del palazzo selgiuqide (sec. 13°) a Konya (Istanbul, Türk ve Islam Eserleri Müz., inv. nr. 2831; Sarre, 1909, tav. 3; 1936, tav del Paradiso - legato a dogmi della fede sciita (Shani, 1996). Rientra ancora nella tradizione selgiuqide ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] 43), Roma 1980, pp. 689-713.
C. Courtois, De Rome à l'Islam, Revue Africaine 86, 1942, pp. 25-55.
Id., Grégoire VII et l' Alī, fondatore dello sciismo, costituiva in Marocco una dinastia sciita, con centro a Fez, destinata a un luminoso avvenire ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] quanto testimoniano due epigrafi, peraltro di chiara impronta sciita. Sia la struttura di questa moschea con piccola di ceramica tardoislamica. La vita continuò a Marawah nel corso delle varie fasi islamiche e le analisi al 14C nei siti di MR 6.1 e MR ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] di Šaraf al-Zamān Ṭāhir al-Marwazī, un autore probabilmente sciita che visse alla corte del sultano selgiuchide Malikšāh (m. in Egitto si trovavano i più grandi ippodromi del mondo arabo-islamico. Nelle dieci parti in cui si articola il Kāšif al-wayl ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] commerciali d'Oriente o di Alessandria. Nel VII secolo l'Islam si espanse rapidamente nell'area che va dal Levante al Golfo vicinanza di Nagiaf, il maggiore centro del pellegrinaggio sciita. Importanti i centri della Persia di cui ricorderemo ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] dei dottori. La dottrina ha svolto un ruolo essenziale nella storia del diritto islamico, fornendo diverse interpretazioni delle normative coraniche (sciita, sunnita, e, nel seno di quest'ultima, scuola hanafita, malichita, ecc.). Il fiqh ...
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sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...