Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] l'unità del paese. Essa raggiunse il suo apogeo con Abbas I il Grande (1587-1628) e fece dell'Islamsciita (sciiti) la religione dello Stato, estendendo i confini della Persia attraverso numerose conquiste. Dopo Abbas i Safavidi entrarono in una ...
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shahada
La professione di fede nell’islam, il primo e principale dei cd. pilastri dell’islam, il cui testo recita: «non c’è altro dio all’infuori di Dio e Maometto è il suo profeta». L’islamsciita vi [...] aggiunge «e ‛Ali (ibn Abi Talib) è il suo amico». La s. trova uso, oltre che nella conversione, negli atti pubblici sottoposti alla , per es. nel matrimonio e nei contratti ...
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antisciita
(anti-sciita), agg. Che combatte la fazione sciita dell’Islam.
• la strage di ieri potrebbe essere la risposta alla cattura di [Majid] al Majid, capo delle brigate Azzam, fazione qaedista [...] alleanza di fatto che collega, in chiave anti-sciita, Israele alle petromonarchie reazionarie sunnite del Golfo, prima rabbiose ambizioni territoriali della Turchia sia le nevrosi anti-sciite dell’Arabia Saudita. (Fulvio Scaglione, Avvenire, 16 marzo ...
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ISLAM.
Roberto Tottoli
– L’islam politico e il jihadismo. La reislamizzazione delle società islamiche. Il ruolo di Internet. Le comunità islamiche in Occidente. Bibliografia
All’inizio del 21° sec., [...] più prammatici e da una gestione in tal senso da parte dell’apparato religioso sciita.
Il ruolo di Internet. – Le linee del pensiero e della politica islamica fin qui esaminate hanno potuto contare negli ultimi anni sullo sviluppo esponenziale delle ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] del neoformato governo di unità nazionale di controllare intere regioni, ancora occupate dalle milizie islamiche legate ad al Qaida o da secessionisti sunniti e sciiti. Il 21 febbraio 2012 è stato eletto il nuovo presidente della Repubblica nella ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , mentre prosegue la guerra civile e Israele interviene militarmente nel paese, si forma Hezbollah, gruppo militante di fondamentalisti islamicisciiti sostenuti da Iran e Siria, che in breve acquisisce il controllo del Sud.
1983-84: nello Sri Lanka ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] furono tra le regioni d’Arabia dove la penetrazione dell’Islam incontrò maggior resistenza. Occupate nel 16° sec. dai di confessione sunnita, mentre la popolazione locale è in prevalenza sciita) è da allora al potere. Nel 1861 il Bahrain dovette ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] ’inizio del 21° sec., la più eclatante azione di t. fondamentalista islamico è avvenuta l’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, quando tre aerei palestinese Hamas affiancata dal gruppo paramilitare sciita Hezbollah, i cui attacchi paralleli contro ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] più volte il debole esercito di un Iraq profondamente diviso dalle politiche settarie del premier sciita Nuri al-Maliki, fino alla proclamazione del califfato islamico a cavallo tra lo Stato iracheno e la Siria. I nuovi scenari mettono in guardia ...
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Pakistan
Guido Barbina e Paola Salvatori
(App. II, ii, p. 485; III, ii, p. 343; IV, ii, p. 717; V, iv, p. 14)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo alcune stime, nel 1998 [...] ).
Maggiore è la compattezza sotto il profilo religioso: la religione ufficiale dello Stato è l'Islam sunnita (77%), con una forte comunità musulmana sciita (20%); i cristiani sono solamente il 2%, mentre quasi tutti gli induisti sono stati espulsi ...
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sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...