Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] fino all’imporsi, a metà del VII, del generale dominio arabo-islamico su tutto il Vicino Oriente, venne contesa tra i due imperi una Chiesa e il fondamento su cui si basa un assetto politico locale10. Come vedremo, questo è l’assetto cui giunse ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] esempio, a un sistema di leggi, come nel giudaismo e nell'Islam, o a un sistema rituale, come nell'induismo e nelle religioni una società di dei con una società di uomini, il politeismo presuppone sempre che la relazione dell'individuo con gli dei ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] di ‘teorie del complotto’, che sono nate nella sfera politica ma hanno spesso assunto carattere religioso. L’idea secondo cui anche alcuni musulmani, tanto più che, secondo Icke, l’islam sarebbe stato a suo tempo creato dagli stessi Illuminati.
Icke ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] , per i musulmani, è soltanto un profeta. Il libro sacro dell'Islam è il Corano (al-Qur'an, da "recitare"), e nei suoi né troppo povera.
Liberali, democratici e socialisti
I pensatori politici antichi e medievali paragonano lo Stato a un organismo, ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] una teocrazia guidata da sacerdoti (ierocrazia) o perfino anche una democrazia (come nelle democrazie religiose, islamiche per es.), ove la popolazione politicamente attiva coincida senza residui con i fedeli. Nel pluralismo delle fedi e, in genere ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] che d.e. è un’opera scritta nella cornice storica e politica segnata da un regime che, nel corso del secolo, si Religious Systems. Systemic Analysis of Holy Books in Christianity, Islam, Buddhism, Greco-Roman Religions, Ancient Israel, and Judaism, ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] . Fatto è che Washington distingue comunque fra i 1.500 o 2.000 muǧāhidīn islamici, che danno un'impronta religiosa alla lotta di indipendenza del popolo ceceno, e i leaders politici di tale lotta (v. Martini, 2002). Ma non c'è dubbio che il Cremlino ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] a.C. ca.), questa coscienza, allo stesso tempo etica e politica, doveva affinarsi in un discorso filosofico che affrontava nozioni destinate a all'introduzione in Cina del nestorianesimo, dell'Islam e del manicheismo. Tuttavia, rispetto ai loro ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] la funzione svolta dal Pisai (Pontificio di studi arabi e islamici). Fondato a Tunisi nella seconda metà degli anni Venti, viene amicizia con il mondo ebraico, è la svolta impressa alla politica alta del dialogo, inaugurata dapprima da Paolo VI, con ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] è legata a un certo numero di predizioni di carattere politico o agricolo (livello della piena, stato dei raccolti, Dimitri, in: Génies, anges et démons: Égypte, Babylone, Israël, Islam, peuples altaïques, Inde, Birmanie, Asie du Sud-Est, Tibet, Chine ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...