Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] ; trad. it. 1977), Promesses de l'Islam (1981), Intégrismes (1990), Grandeur et décadence de l'Islam (1999). Nel 1989 ha scritto il libro spirituale in cui G. segnala i piani di adiacenze e connessioni strutturali tra politica e fenomeni religiosi. ...
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Scrittore senegalese di lingua francese (n. Matam 1928). Nato in una famiglia di nobili musulmani di etnia fulbe, frequentò la scuola coranica, quindi la scuola francese. Decisivo per la sua formazione [...] o razziale, la difficile questione dell'acculturazione dell'Africa, lacerata tra i valori dell'Islam e quelli dell'Occidente. Dopo aver assunto funzioni politiche e amministrative, nel 1995 ha pubblicato il suo secondo romanzo, Les gardiens du temple ...
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Giornalista (Napoli 1891 - Roma 1979), figlio di Nicola; esordì giovanissimo come cronista dell'Ora di Palermo; nel 1912 passò al Corriere della Sera come corrispondente dall'estero; nel 1926 diresse Il [...] del Globo (1952-62). Fra le sue numerose pubblicazioni di carattere storico e politico, si ricordano: I vinti (1920); Il volto di Vienna (1925); Il risveglio dell'Islam (1928); Vecchia Austria (1937); Oriente vicino e lontano (1940); Questo è il ...
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Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] Solimano il Magnifico; dal 1565 alla morte fu gran visir. Vero erede e consolidatore dell'opera di Solimano, sotto il figlio e successore di questo, Selim II, fu di fatto il capo dell'Impero; incisivo ...
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Hamadi, Shady. – Scrittore italiano di origini siriane (n. Milano 1988). Figlio di un esiliato politico siriano, ed esiliato egli stesso, conduce una intensa attività politica di opposizione al regime [...] e della rivoluzione siriana (2013) e Esilio dalla Siria. Una lotta contro l’indifferenza (2016), serrate esplorazioni interiori alla scoperta di sé e alla ricerca di un’identità che riesca a contenere Europa e mondo arabo, cristianesimo e islam. ...
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Orientalista e teologo italiano (Savona 1870 - Roma 1926). Entrato tra gli eremitani di s. Agostino (1885), poi passato agli agostiniani dell'Assunzione e di qui tornato nel 1902 agli eremitani, fu poi [...] Bessarione (1896-1923), pubblicando inoltre: Die Polemik des Islam (1902); La Chiesa russa (1908); Nomenclator litterarius examinata et discussa (2 voll., 1911-13). Di carattere politico La politica asiatica dei bolscevichi (1924) e La geografia ...
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Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] (Conformity and contrast in Somali Islam, in Islam in Tropical Africa, 1966, 1980²) e, nel recente collasso dello Stato, relativamente al prevalere - 'nel bene e nel male' - della struttura clanica sul sistema politico (Blood and bone. The call ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] cui tuttavia a volte si discostò per ragioni politiche.
Volendo isolare dall'ampio corpus di testi le III e la regola dei trinitari, in La liberazione dei "captivi" tra Cristianità e Islam…, a cura di G. Cipollone, Città del Vaticano 2000, pp. 41-48; ...
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Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] perché vissuti prima o fuori del cristianesimo.
In realtà Saladino, figura molto significativa nella storia dell’Islam, fu un grande condottiero e un politico abile e misurato, che seppe agire ora con grande risolutezza e ora con moderazione, e che ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] istorie"; e dal fatto che gli mancarono gli opportuni rapporti politico-culturali in sede ecclesiastica e in sede civica, nonché 'antica legge, interprete della divina sapienza.
La religione islamica dipende dalla congiunzione di Giove e Venere. Il " ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...