Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] a elevata intensità di capitale; nell’ambito di una politica di diversificazione dell’economia, inoltre, è stato dato , furono tra le regioni d’Arabia dove la penetrazione dell’Islam incontrò maggior resistenza. Occupate nel 16° sec. dai Portoghesi ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] vent. Il documento regola le questioni (spesso di carattere politico) legate alla tutela delle navi, dei siti archeologici degli scambi con il mondo arabo e la Cina, mentre l'Islam si diffondeva lungo le zone costiere. In questo periodo Persiani e ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] vent. Il documento regola le questioni (spesso di carattere politico) legate alla tutela delle navi, dei siti archeologici degli scambi con il mondo arabo e la Cina, mentre l'Islam si diffondeva lungo le zone costiere. In questo periodo Persiani e ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] con i paesi occidentali. Al tempo stesso fu avviata una politica di stretta cooperazione con la Libia, e fu in vario un certo orientalismo; il francese H.-G. Jossot che, convertito all'Islam, cambiò il suo nome in Abdul Karim; P. Boucherle, francese ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] conosciuto realizzazioni di altissima calligraficità (cufico). La sua diffusione, sull'onda dell'espansione politica del mondo arabo e di quella religiosa dell'Islam, è stata assai vasta, anche per la sua estrema adattabilità a esprimere per iscritto ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] D. Rosand, Venezia 1984, pp. 177-196; C. Frugoni, Immagini politiche e religiose: trama e ordito di una stessa società, in Storia d'Italia II, La Syrie de l'époque achéménide à l'avènement de l'Islam, a cura di J.M. Dentzer, W. Orthmann (Schriften zur ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] dell'arte copta, ma la conversione del Paese all'Islam e l'abbandono del copto in favore dell'arabo rappresentarono Amarna e nella successiva restaurazione a opera dei successori di Akhenaten.
Politica estera - Non c'è dubbio che l'Egitto si apra ora ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] nel Nord a Rhuddlan e nell'Ovest a Pembroke. L'instabilità politica dell'area durò talmente a lungo che tra il sec. 12° . - E. Herzfeld, Mshattâ, Ḥîra und Bâdiya, die Mittelländer des Islam und ihre Baukunst, JPreussKS 42, 1921, pp. 104-146; K.A ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , Oxford 1926 (trad. it. Firenze 1937); F. Cassola, I gruppi politici romani nel III a.C., Trieste 1962; A.H.M. Jones, The volte la formula bism Allāh conferiva loro un carattere propriamente islamico. Si sa con certezza che l'idea di emissione di ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] il paese del tramonto del Sole (al-maġrib al-aqṣā), la terra più occidentale del mondo islamico.
Uno dei temi centrali della vita politica del Marocco è stata la distinzione geografica tra le terre controllate dal governo centrale, dette bilād al- ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...