Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] condanna a morte dello scrittore, che da allora vive sotto protezione.
- 2002
Il politico olandese Pim Fortuyn, omosessuale dichiarato e fondatore di una lista anti-islamica che portava il suo nome, viene ucciso a Hilversum da Volkert van der Graaf ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] egiziano, principale nodo delle comunicazioni terrestri e fluviali del paese, Il Cairo è anche il maggiore centro politico e culturale dell'Islam. Dal 1945 è sede della Lega araba
Una crescita impetuosa
La capitale dell'Egitto sorge in una posizione ...
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Kenya
Paese dell’Africa orient., affacciato sull’Oceano Indiano. Prima del 16° sec. l’interno del K. era abitato da popoli di lingua , come gli ogiek e i kamba, dediti ad agricoltura, raccolta e caccia. [...] base umana locale, una lingua bantu, una forte presenza dell’islam, apporti arabi, iranici ecc. e la crescita di una serie ). Per i successivi quattro decenni il KANU dominò la politica del K., che negli schematismi della Guerra fredda fu indiscusso ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] Nel molteplice ruolo di ambasciatore diplomatico, economico e politico, Al Thani rappresenta la sintesi delle ambizioni internazionali Doha alla dottrina wahabita, la branca ultraconservatrice dell’islam sunnita diffusa anche in Arabia Saudita. Da ...
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Alessandria d'Egitto
Sergio Parmentola
Un ponte tra l'Oriente e l'Europa
Fondata nel 322 a.C. da Alessandro Magno ‒ che le diede il nome ‒ per dotare la nuova provincia dell'Egitto di un porto che la [...] massacrati 50.000), cristiani e pagani.
Dal Cristianesimo all'Islam
Con la diffusione del cristianesimo, portato, secondo la tradizione, orientale dell'impero determinò il definitivo tramonto politico di Alessandria, che conservò tuttavia per molto ...
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sultano
Silvia Moretti
Un sovrano dei paesi musulmani
Sultano è stato in passato il titolo dei sovrani dell’Impero ottomano (fino al 1922), di molti principi arabi e africani e di regnanti musulmani [...] entrò in crisi, minacciata nel suo ruolo di guida dell’Islam dal crescente potere di alcune dinastie musulmane. Per esempio i Gasnavidi l’investitura a sultano, simbolo di un potere politico distinto da quello califfale, ma comunque sottomesso alla ...
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Bulgaria
Miriam Marta
Stefano De Luca
Il passaggio a sud-est tra Europa e Asia
Regione tipicamente balcanica ‒ di passaggio e di mescolanza tra Europa e Asia ‒ la Bulgaria è stata per secoli in bilico [...] turca. La recente trasformazione in senso democratico del sistema politico-economico non è stata priva di difficoltà per la i musulmani in quest'area di contatto fra cristianesimo e Islam.
Oltre all'agricoltura è importante il turismo, grazie alle ...
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Asante (o Ashanti)
Asante
(o Ashanti) Regno e impero dell’Africa occidentale (nell’od. Ghana centrale). Ebbe origine nel tardo 17° sec. nelle regioni forestali aurifere dei fiumi Ofin e Pra, dall’unione [...] metodiste, drasticamente contenuti dal governo che, come nei rapporti con l’islam, restava attento a difendere puntigliosamente i fondamenti religiosi e valoriali del sistema socio-politico. Quando Kofi Karikari (1867-74) tentò di riprendere il Sud ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] secoli dell’era cristiana danno luogo a un organismo politico indipendente, il regno di Aksum.
Nell’Arabia settentrionale con capitale Petra, quello di Palmira. Alla vigilia dell’islam nuovi staterelli compaiono alla periferia del deserto: quello dei ...
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Insieme di tendenze e di movimenti dell’islam moderno miranti a un rinnovamento dei legami spirituali e politici fra tutti i popoli musulmani e all’emancipazione dal dominio europeo. Tendenze panislamiche [...] insurrezionali, anticolonialisti o di movimenti politico-religiosi tendenti alla purificazione dell’islam. Ulteriori apporti vennero dagli scritti del califfato (1924) l’idea di un p. politico divenne una mera utopia, mentre rimase vivo un sentimento ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...