Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] i primi aspetti di questa espansione a un tempo religiosa e politica, ma è certo che tra i primi compagni di Ibn pp. 158-166.
I. Goldziher, Mohammed Ibn Toumert et la théologie de l'Islam dans le Nord de l'Afrique au XIe siècle, Alger 1903.
A. Bel, s ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] di Federico nei confronti dei suoi sudditi musulmani ribelli sembra quindi essere stata ben compresa dai sovrani dell'Islam, in nome di questa cultura politica della maestà e della sovranità di origine divina. Già al tempo di Ruggero II la situazione ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] del Tigri. Baghdad non solo diventò il centro politico del califfato, ma presto svolse nel campo delle 2 voll., Damas 1959-1960.
D. J. Sourdel, La Civilisation de l'Islam classique, Paris 1968.
M. A. Shaban, The 'Abbâsid Revolution, London 1970. ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] , come segno del loro potere politico e religioso. A testimonianza di questa politica restano oggi nel Maghreb centrale le ivi, pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] college, fondato nel 1877 con lo scopo di promuovere un incontro fra islam e cultura occidentale. Nel 1885 nacque l’Indian national congress (INC), sostenitore di una politica di riforme con l’estensione delle istituzioni rappresentative, che sarebbe ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] pp. 267, 278; P. Cammarosano, Nobili e re. L’Italia politica dell’alto medioevo, Roma-Bari 1998, pp. 143 ss.; A. l’Armeno, in Medioevo Mediterraneo: l’Occidente, Bisanzio e l’Islam dal tardoantico al secolo XII, Atti del VII Convegno... Parma 2004 ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] potenziare il ruolo di una città importante per la politica imperiale nella pianura padana: una città che, , in La religion civique à l'époque médiévale et moderne (Chrétienté et Islam). Actes du colloque [...] Nanterre, 21-23 juin 1993, a cura di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] di lingua araba, mentre il termine muwallad designava i discendenti dei non Arabi convertiti all’Islam.
Se ancora per tutto il IX secolo il legame politico e culturale con l’Oriente abbaside continuò a essere sentito, successivamente si fece strada ...
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Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] dominio i Buridi dovettero misurarsi con gravi problemi di politica interna ed estera. Oltre ai tentativi per stringere H./1118-1174), I-III, Damas 1967.
E. Sivan, L'Islam et la Croisade. Idéologie et propagande dans les réactions musulmanes aux ...
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SIRIA
AAxel Havemann
Dalla seconda metà del X sec. la Siria ‒ vale a dire la Grande Siria, che includeva la Palestina ‒ fu il punto di confluenza degli interessi politici di grandi potenze, dall'Impero [...] 1174) continuò con successo l'opera del padre ‒ l'unificazione politica della Siria contro i piccoli principati musulmani e i crociati ‒ a Mosul) diedero prova della solidarietà e della compattezza islamica, vale a dire 'sunnito-ortodossa', contro i ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...