Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] indipendenti: la vittoria andò ai moderati, più o meno favorevoli alla tradizionale politica di Ḥusain. La Carta nazionale varata nel 1991 riaffermò il ruolo dell’Islam tra i fondamenti della legislazione e dell’identità nazionale e revocò il bando ...
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Stato dell’Africa occidentale, affacciato sul Golfo di Guinea con un breve litorale (60 km ca.), cui corrisponde un entroterra, stretto fra il Benin a E e il Ghana a O, che si sviluppa in senso longitudi;nale, [...] cristianesimo (23% cattolici, 12% protestanti) e l’islam (15%).
Dopo i promettenti segnali di progresso economico della ma è determinata dal fatto che essi sono molto influenti nella politica, nell’amministrazione e nel commercio. A E degli Ewe s’ ...
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Stato dell’Africa orientale, confinante a NO e a O con il Sudan, a SE con il Gibuti, a S con l’Etiopia; a NE e a E è bagnato dal Mar Rosso.
Caratteristiche fisiche
Il territorio eritreo comprende: la [...] la costa del Mar Rosso. Queste popolazioni sono in prevalenza islamiche e dedite alla pastorizia. I gruppi che parlano lingue ’Eritrea (più evoluta dal punto di vista sociale e politico), allo scopo di annetterla ai suoi territori. La degradazione ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] a elevata intensità di capitale; nell’ambito di una politica di diversificazione dell’economia, inoltre, è stato dato , furono tra le regioni d’Arabia dove la penetrazione dell’Islam incontrò maggior resistenza. Occupate nel 16° sec. dai Portoghesi ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] della Ka‛ba e la fiera relativa. Il trionfo dell’islamismo nel 7° sec., facendo della M. la città santa mondiale, ne aumentò immensamente il prestigio, ma non le conferì un primato politico, che restò alla città del Profeta, Medina, e passò poi a ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] relazioni internazionali presso l'Istituto di economia politica dell'Università Bocconi di Milano. Membro del (2004); Libera chiesa. Libero stato? (2005); Con gli occhi dell'Islam (2007); Storia di Francia, dalla comune a Sarkozy (2009); Vademecum ...
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(arabo al-Baṣra) Città dell’Iraq meridionale (725.000 ab. nel 2003), situata a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km dal Golfo Persico. Costituisce, dopo Baghdad, uno dei maggiori [...] araba del 637 o 638 d.C., divenne presto una delle grandi metropoli del giovane Islam. Ebbe subito carattere arabo, e fu teatro delle prime agitazioni politico-religiose agli inizi del califfato. Sotto gli Abbasidi, fu il principale porto del mondo ...
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Capitano e uomo politico arabo del primo periodo dell'età musulmana (m. 664 d. C.). Prese parte sotto Abū Bekr alla conquista della Palestina, e di lì mosse sembra di propria iniziativa, a quella dell'Egitto, [...] che strappò in due anni (640-642) ai Bizantini. Deposto da 'Othamān, riebbe il governo d'Egitto da Mu'āwiya (657), e cominciò allora la conquista dell'Africa settentrionale. È una delle maggiori figure dei primordi dell'Islam. ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] in E. Muhammad e Malcolm Little (che passando all'Islam prese, ripudiando il nome imposto ai suoi antenati dai padroni Sexual politics di K. Millet (New York 1970; trad. it., La politica del sesso, Milano 1971) e The female eunuch di G. Greer ( ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] del neo-costituito Fronte di salvezza islamico.
In politica estera sono migliorati i rapporti con rituale") e Faffa (1986, "Piccola Francia"), caratterizzati da una netta dimensione socio-politica e storica; e di Sa'īd Sa'dī (Said Sadi, n. in Cabilia ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...