PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] pp. 267, 278; P. Cammarosano, Nobili e re. L’Italia politica dell’alto medioevo, Roma-Bari 1998, pp. 143 ss.; A. l’Armeno, in Medioevo Mediterraneo: l’Occidente, Bisanzio e l’Islam dal tardoantico al secolo XII, Atti del VII Convegno... Parma 2004 ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] nel carcere di Rebibbia sia i fuorusciti che avevano cercato asilo politico a Parigi, dove si recò alcune volte per tentare di sui comportamenti dell’uomo d’oggi, Roma 1987; Per conoscere l’Islam. Cristiani e Musulmani nel mondo di oggi, a cura di L ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] scientifica. del C., che si aprì anche a interessi politici: egli fu deputato per il quarto collegio di Roma, patria, n.s., LIX (1936), pp. 5-20; C. A. Nallino, L. C. islamista, in Oriente moderno, XVI(1936), pp. 48-52; M. Guidi, Commem. di L. C ...
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MANZONI, Renzo
Claudio Cerreti
Battezzato con il nome di Lorenzo, ma sempre ricordato come Renzo, nacque a Brusuglio di Cormano, presso Milano, il 26 ag. 1852 da Pietro Luigi, secondogenito e primo [...] E. De Leone, Le prime ricerche di una colonia e la esplorazione politica, geografica ed economica, I-II, Roma 1955, pp. 68-70 58; F. Surdich, I viaggi nello Yèmen di R. M. (1877-1880), in Islàm, III (1984), pp. 117-126; S. De Propris - C. Cerreti, Il ...
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Chahine, Youssef (forma francesizzata di Šähīn, Yūsuf)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico egiziano, nato ad Alessandria (Egitto) il 25 gennaio 1926. Riconosciuto a livello internazionale come uno [...] Paese per il Libano a causa dei contrasti con la politica cinematografica attuata dallo Stato, e restò lontano dall'Egitto che ripercorre con accenti da musical la vita del filosofo Averroè nell'Islam del 12º secolo, e al-Āh̠ir (1999, L'altro), ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] Nel molteplice ruolo di ambasciatore diplomatico, economico e politico, Al Thani rappresenta la sintesi delle ambizioni internazionali Doha alla dottrina wahabita, la branca ultraconservatrice dell’islam sunnita diffusa anche in Arabia Saudita. Da ...
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Ufficiale e uomo politico del Benin (Natitingou 1933 - Cotonou 2015). Presidente del Benin dal 1972 al 1991 e quindi dal 1996 al 2006, grazie alla nazionalizzazione di alcuni settori chiave dell'economia [...] monopartitico di ispirazione marxista-leninista. Nel 1980 si convertì all'Islam, cambiando il suo nome in Ahmed, pur continuando ad segnato così la fine della sua trentennale presenza sulla scena politica del Benin e l'elezione di Thomas Yayi Boni, ...
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Antropologo sociale scozzese (n. Glasgow 1930). Ha svolto significative ricerche sul campo tra le popolazioni della Somalia, di cui ha studiato la storia, le strutture sociali e politiche e la religiosità. [...] Somaliland. Nation and State, 1965), dall'identità islamica dei Somali (Conformity and contrast in Somali Islam, in Islam in Tropical Africa, 1966) al prevalere della struttura clanica sul sistema politico nel recente collasso dello Stato (Blood and ...
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Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] ; trad. it. 1977), Promesses de l'Islam (1981), Intégrismes (1990), Grandeur et décadence de l'Islam (1999). Nel 1989 ha scritto il libro spirituale in cui G. segnala i piani di adiacenze e connessioni strutturali tra politica e fenomeni religiosi. ...
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Scrittore senegalese di lingua francese (n. Matam 1928). Nato in una famiglia di nobili musulmani di etnia fulbe, frequentò la scuola coranica, quindi la scuola francese. Decisivo per la sua formazione [...] o razziale, la difficile questione dell'acculturazione dell'Africa, lacerata tra i valori dell'Islam e quelli dell'Occidente. Dopo aver assunto funzioni politiche e amministrative, nel 1995 ha pubblicato il suo secondo romanzo, Les gardiens du temple ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...