CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] In Inghilterra dopo il 1066 vale la stretta unità politica e culturale con la Normandia (da cui il Islamic Ornament, I. Some Aspects of Omaiyad and Early 'Abbāsid Ornament, Ars islamica 4, 1937, pp. 293-337; M. Ocaña Jiménez, Capiteles fechados del ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] medio ed estremo. A sua volta lo stesso mondo islamico, che pure si sostituitì al vecchio mondo mercantile e 19512 (1938), p. 369 ss.; C. Morandi, L'idea dell'unità politica d'Europa nel XIX e XX secolo, in Questioni di storia contemporanea, II, ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] il tramonto della potenza bizantina e l'ascesa dell'Islam avevano determinato una situazione diversa. Il nascente legame essere due casi analoghi, frutto di una stessa scelta culturale e politica. Ma in verità i contesti in cui i due monumenti sono ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] orientali, dall'India alla Cina, al Giappone, all'Islam, abbiano considerato i nessi tra arte e civiltà maestri veri e falsi, come l'istituzione responsabile di una politica che danneggiava gli artisti contemporanei, in particolare coloro che non ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] Corea; i) Formosa; l) altre scuole; m) Giappone; n) scuole di ispirazione politica; o) altre scuole moderne; p) lo Zen. 4. Il buddhismo in Occidente. di fronte ad Occidente cristiano o all'Islam, non come opposizione, ma come possibile convivenza ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] il figlio Canuto il Grande (m. nel 1035) continuò la politica del padre e riuscì a confermarsi re degli Inglesi nel 1016, and Carolingian Times, ivi, pp. 399-428; I. Gustin, Islam, Merchants, or King? Who was behind the Manufacture of Viking Age ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] A sostegno di questo nuovo e importante ruolo, anche politico, dell'attività venatoria, essa viene corredata da un' il falco, i cui primi esempi sono del sec. 10°: una pisside ispano-islamica datata 357 a.E./968 (Parigi, Louvre) e una del 359 a.E./ ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] bizantino in Italia meridionale, attirato in una spirale politico-religiosa, come testimonia anche la creazione di monasteri urbani pp. 869-876, tavv. XXXI-XLIV; G. Lowry, L'Islam e l'Occidente medioevale: l'Italia meridionale nell'XI e XII secolo ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] eretici. L'insediamento di dinastie turche e in seguito curde sconvolse quindi l'equilibrio politico ed etnico di questa regione; ma la cultura arabo-islamica fu incoraggiata, nella stretta osservanza dell'ortodossia sunnita, da sovrani che ebbero la ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] d'Aiello o l'arcivescovo Gualtiero di una politica dell'immagine sobria e assai meno invasiva rispetto del legno, secondo predilezioni iconografiche e modi stilistici di pura tradizione islamica, emerge in un gruppo di manufatti, fra i quali si ...
Leggi Tutto
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...