La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] tra loro, dando vita così a una sola entità politica. Attraverso gli elementi esplicativi forniti dai diversi contributi di capitale dei Tang, attesta l'importanza dei contatti con l'Islam; mentre il buddhismo che, a partire dalla fine del periodo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] e il più imponente fondato in Egitto, e forse nell'intero mondo islamico, fu l'ospedale al-Manṣūrī, istituito dal sovrano mamelucco al-Manṣūr Qalāwūn safavide (XVI-XVIII sec.) l'agitazione politica e militare provocò un'ulteriore decadenza di tali ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] passim; L. Balsamo, Appunti per una bibliografia posseviniana, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a cura di S. Rota ; E. Colombo, Entre guerre juste et accommodation. A. P. et l’islam, in Dix-septième siècle, 2015, n. 268, pp. 393-408; Id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] Nietzsche, «Renovatio», 1975, 10, pp. 437-50.
Cristianesimo e Islàm nella civiltà post-moderna, «Renovatio», 1976, 11, pp. 53- , Milano 2002.
G. Tassani, Gianni Baget Bozzo. Teologia e politica, mistica e gestualità, «Il Regno», 2009, 12, pp. 422 ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] confronto di cui ci occupiamo non è quello di tipo politico, ma piuttosto quello che si è sviluppato sul piano critico Ratzinger: con M. Pera, Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo, islam, 2004; e con J. Habermas, Etica, religione e Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] disegno complessivo della civiltà. D’altro lato, l’approccio alla biografia del Profeta e alle origini dell’islam offre uno spaccato religioso e politico, etico e sociale dei primi passi e sviluppi della civiltà musulmana. Il giudizio su Maometto è ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] austero, in ossequio alla tradizione sufi. Né mancarono, da subito, i nemici: l'ambiente politico-religioso dell'epoca, nelle regioni più occidentali dell'Islam, era dominato dall'ortodossia malikita (v. Musulmani) e poco incline ad accettare letture ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] , secolare, nella prospettiva simbolica eterna contesa fra Cristianità e Islam. Di tale contesa si può dire che O. divenisse particolare importanza nell'ambito di una tradizione storicizzante, politica e morale, legata al culto di Carlo Magno, ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] C., il Ch. subì l'invasione araba, che vi introdusse l'Islam. La conquista fu fatta dal famoso condottiero Qutaibah ibn Muslim (712), familiari, patriarcali, che corrispondevano allo stato politico sociale arcaico del tempo. Quanto alle ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] fatto circoncidere, c'è chi assicura si sia convertito all'Islam. Se ne deduce voglia diventare gran visir. Di certo la mercatura non gli basta. Le sue ambizioni sono ormai politiche.
Lasciata, nel febbraio del 1532, Costantinopoli, con cavalieri e ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...