Capitale del Marocco Francese: è situata a 350 m. s. m., sulle due rive dell'Oued-Fez, affluente di sinistra dell'Oued Sebou, che si apre un passaggio attraverso le montagne verso l'Atlantico. Fez deve [...] e svelti. Fez è insomma il massimo centro religioso, politico, intellettuale ed economico del Marocco ed è oggi la e sale riccamente decorate.
Bibl.: G. Yver, in Encyclopédie de l'Islam, II, pp. 76-87; Giovan Leone, Il viaggio di Giovan Leone ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] le tesi dell'economia dell'offerta e dell'antistatalismo etico-politico. Il deficit di bilancio provocato dai tagli, che ha settembre. In poche settimane, nell'autunno 2001, il regime islamico dei Ṭalibān, che si era rifiutato di consegnare Ibn Lādin ...
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale. Dieci anni dopo la conclusione della guerra civile (1995), il Paese rimane costituito dalle due entità sub-statali (dotate [...] nell'Unione Europea.
Tuttavia soltanto una parte dei dirigenti politici e militari imputati di crimini di guerra era stata si rammenta, infine, il suo coinvolgimento nel terrorismo islamico, emerso all'indomani degli attentati del 2001 negli Stati ...
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LIBERIA
Giorgio Valussi
Pierluigi Valsecchi
(XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, II, p. 195; III, I, p. 989; IV, II, p. 332)
La popolazione, che al censimento 1974 aveva registrato 1.503.368 ab., ha continuato [...] a 14%), come pure quelli religiosi, per i progressi dell'Islam e del cristianesimo sulle religioni tradizionali.
Condizioni economiche. − La con la Sierra Leone nel 1985). L'instabilità politica seguita al colpo di stato del 1980 ha interrotto ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] dei seguaci di Alì, molti dei quali lo abbandonarono, costituendo quella che divenne poi una delle principali sètte politico-religiose dell'Islām, i Khārigiti (v.). Essi, benché Alì ne facesse strage (38 èg. = luglio 657), non furono interamente ...
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Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] della grave questione dell'incompatibilità di alcuni istituti dell'Islām, per esempio la poligamia, con l'ordine e dei loro territorî come base del loro sviluppo civile e politico.
Bibl.: M. Mininni, Bibliografia giuridica coloniale, Roma 1943; ...
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Repubblica autonoma sovietica [sigla: ADSSR), costituita il 20 gennaio 1921 con decreto del comitato esecutivo di Mosca; comprende tutto il territorio dell'antica provincia zarista del Daghestan, che fu [...] offre molte risorse economiche, soprattutto per il disordine politico che vi ha regnato, per cui molte iniziative tavv. LIII e LIV).
Bibl.: E. kozubskij, Istorija goroda Derbenta, Temir-chan-Šura 1906; W. Barthold, in Encyclopédie de l'Islam, s. v. ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] di classificazione - letteratura femminista, impegnata, laica, letteratura islamica e così via - perché vuole appartenere a una realtà poetica e letteraria universale. Tuttavia, il valore politico di questa letteratura rimane, soprattutto in quanto ...
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MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] locali a essa adiacenti. Con l'affievolirsi delle lotte religiose-politiche le madrasah a sé stanti diminuirono di numero; dopo .: Articoli Architecture e Masdjid, nell'Encyclopédie de l'Islam; J. Ribera, La enseñanza entre los musulmanes españoles ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] contro i proprî nemici. Comunque sia, la potenza politica degli Assassini non risorse più, e gli avanzi di ital., Padova 1838 (invecchiato: l'originale tedesco è del 1818); Encicl. dell'Islam (ed. francese), I, pp. 498-500; II, pp. 293, 585- ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...