LIBIA (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Silvio Zanutto
Il nome di Libia, derivato dalla geografia classica (v. appresso), venne dal geografo F. Minutilli rievocato [...] 871 per la Cirenaica. (V. tavv. VII-X).
Ordinamento politico-amministrativo. - La Libia è ripartita in due colonie, Tripolitania de l'Afrique septentrionale, Parigi 1888-1891; A. Mûller, L'islamismo in Oriente e in Occidente, Milano 1898-1907, II, p. ...
Leggi Tutto
Nigeria
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
(XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, ii, p. 407; III, ii, p. 267; IV, ii, p. 596; V, iii, p. 672.)
geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
I [...] sono state di rado ricomposte, determinando frequenti crisi politiche e una cronica instabilità economica e sociale. La Ijawa a S) e appartenenti a religioni diverse (cristianesimo, Islam e animismo). La convivenza da sempre difficile tra le diverse ...
Leggi Tutto
SENEGAL
Paola Morelli
Marco Lenci
(XXXI, p. 376; App. III, II, p. 697; IV, III, p. 306; v. africa occidentale francese, I, p. 812; App. II, I, p. 84)
Nel 1990 la popolazione del S. ammontava a 7.277.000 [...] . Mottin, Le défi sénégalais, Enda 1982; G. Barbina, Politiche di sviluppo e regionalizzazione nel Senegal degli anni '80, Udine .
Bibl.: Sh. Gellar, Senegal: An African nation between Islam and the West, Londra 1983; G. Hesseling, Histoire politique ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] territorio perduto e la cristianità e l'Europa creavano una più salda frontiera verso il mondo islamico. Ma intanto il Mezzogiorno si veniva unificando politicamente, per la prevalenza di una delle tante forze che vi tenevano il campo: prima Greci e ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] : a Bisanzio, come nell'Occidente e nell'Oriente (anche in quello islamico) l'accento trionfava sulla quantità, l'esametro aveva ceduto il posto al settenario "politico", una specie di alessandrino. Nonno, l'ultimo poeta classico, convertito poi ...
Leggi Tutto
(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] anche la toponomastica, sia con la diffusione dell'islamismo e di molti tratti culturali tra i Bulgari, e l'865, il re bulgaro Boris I si fece cristiano, più per politica che per convinzione. Non potendo ottenere un patriarca da Bisanzio, si rivolse ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] (km. 237) che nasce dal Pindo in territorio non appartenente politicamente all'Albania e traversa in tutta la sua estensione la parte prettamente cattolica prima che i Turchi vi portassero l'Islam, al quale intere tribù si convertirono in massa per ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] (v. crociate). Ma già alla morte di Baldovino II (1131) si sviluppa, guidata da forti personalità politiche e guerriere, la controffensiva dell'Islām. L'atābeg zangide Nūr ad-dīn da Aleppo passa a Damasco, invano assediata più volte dai re latini ...
Leggi Tutto
Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] tardo giudaismo e, in parte, nell'Islam, le purificazioni appaiono come regola religiosa. Nell Jemolo, Religione dello stato e confessioni annesse, in Nuovi studi di dir. econ. e politica, 1930, fasc. 1°. Per le colonie v. Galante, op. cit., p. 541 ...
Leggi Tutto
S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] regio si afferma.
È tutto un grandioso processo di riassestamento dell'Europa - morale, politico, economico. L'espressione più tipica di esso diviene la lotta contro l'Islām, che per tre secoli aveva invece assunto esso l'offensiva e chiusa l'Europa ...
Leggi Tutto
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...