Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] 1502-1736) inaugurò la storia moderna della nazione persiana.
Sotto i Ṣafavidi fu adottato, come religione nazionale, l’Islamsciita, per lo più avversato dalle dinastie locali. L’unità territoriale del paese fu ricostituita all’incirca negli stessi ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] dedicati ai martiri venivano visitati dai pellegrini nel giorno in cui si ricordava il loro martirio; anche l'Islamsciita ismailita dei Fatimidi condivise per alcuni aspetti forme di culto cristiane in Egitto. Tra le persecuzioni che toccarono ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] del neoformato governo di unità nazionale di controllare intere regioni, ancora occupate dalle milizie islamiche legate ad al Qaida o da secessionisti sunniti e sciiti. Il 21 febbraio 2012 è stato eletto il nuovo presidente della Repubblica nella ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] autore visitò. La sua formazione religiosa sciita e lo stile realistico della descrizione R.B. Serjeant, Islamic Textiles. Material for the History up to the Mongol Conquest, Ars Islamica 9, 1942, pp. 54-92; 10, 1943, pp. 71-104; 11-12, 1946 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] del venerdì" e appartiene specialmente al periodo di maturità dell'Islam, quando si andava perdendo il tipo di moschea cosiddetta "araba", con la prevalenza del cortile. In ambito sciita, la moschea prese la denominazione di "soglia sacra", donde l ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] del padiglione del palazzo selgiuqide (sec. 13°) a Konya (Istanbul, Türk ve Islam Eserleri Müz., inv. nr. 2831; Sarre, 1909, tav. 3; 1936, tav del Paradiso - legato a dogmi della fede sciita (Shani, 1996). Rientra ancora nella tradizione selgiuqide ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] 43), Roma 1980, pp. 689-713.
C. Courtois, De Rome à l'Islam, Revue Africaine 86, 1942, pp. 25-55.
Id., Grégoire VII et l' Alī, fondatore dello sciismo, costituiva in Marocco una dinastia sciita, con centro a Fez, destinata a un luminoso avvenire ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] all'uso di una moschea privata già nel primo secolo dell'Islam.Ispirata allo stesso sistema di costruire un nuovo insediamento ai di Ibn Ṭūlūn. Nel 906, i Carmati, una setta sciita proveniente dalla steppa siriana, si spinsero verso S con scorrerie ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] N di Samarra per onorare un discendente del quinto imām sciita (Ettinghausen, Grabar, 1987, figg. 314-315). s. a muqarnas di stucco divennero un segno dell'architettura islamica in epoca tardomedievale e furono utilizzati negli edifici dalla Spagna ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] a.E./909, quando la città fu presa dalle truppe dello sciita Abū ῾Abdallāh ῾Ubaydallāh al-Mahdī.Durante l'emirato aghlabide K. 437 a.E./1045 prese il titolo di ῾izz al-Islām ('gloria dell'Islam'), fu residenza degli emiri ziridi. Costoro, che nella ...
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sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...