russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] invio di missili Stinger consentiva di contrastare efficacemente l’aviazione sovietica, mentre anche il Pakistan continuava a sostenere gli islamisti. A sua volta il governo afghano, ora nelle mani di Zia-ul-Haq, attenuava la lotta contro i mujahidin ...
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'Abd al-Mu'min
‛Abd al-Mu’min
Fondatore della dinastia berbera musulmana degli Almohadi (Tilimsan 1094-Sala 1163). Seguace del mahdi («messia») berbero Ibn Tumart, divenne, alla morte di questi, capo [...] delle tribù che avevano aderito al suo movimento di riforma religiosa dell’islam. Rovesciati gli Almoravidi (presa di Marrakech, 1147), si proclamò califfo di un impero esteso su tutta l’Africa settentrionale, dall’Atlantico alla Grande Sirte, e su ...
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(ar. Banū Lakhm) Tribù araba, stanziatasi tra il 300 e il 600 d.C. in Mesopotamia dove diede vita a un regno con capitale al-Ḥīra. Vassalli dei Sasanidi, i L. furono un elemento politico-militare e culturale [...] dominante nei 3 secoli che precedettero la nascita dell’Islam. ...
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Aurangzeb
Imperatore mughal dell’India (n. 1618-m. 1707). Nel 1658, alla morte del padre Shah Jahan, avendo eliminato i fratelli maggiori, salì al trono. Musulmano devoto, si distaccò dalla politica [...] di tolleranza perseguita dai predecessori. Con una serie di fortunate campagne militari, condotte in nome dell’islam, riunì sotto il suo impero quasi tutta l’India, salvo l’estremità meridionale del Deccan. Con la sua morte iniziò la decadenza dell’ ...
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Ershad, Husain Muhammad
Politico bengalese (Rangpur 1930). Fu presidente del Bangladesh dal 1986 al 1991. Capo di stato maggiore nel 1975 con l’appoggio del generale pakistano Zia ur-Rahman, E. sopravvisse [...] all’uccisione di Zia fino a divenire presidente del Paese. In tale veste, ripristinò l’islam come religione di Stato e, grazie al controllo delle elezioni, tenne il potere più a lungo di ogni altro politico bengalese. ...
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Hindu mahasabha
Associazione politica indiana fondata nel 1910 ad Allahabad come contraltare alla All India muslim league. Agì in difesa degli interessi degli indù rapportandosi al governo coloniale [...] e con iniziative socioculturali. Sostenne inizialmente l’Arya samaj e i movimenti di ritorno all’induismo dei convertiti all’islam e al cristianesimo. Sul piano politico tentò a più riprese di portare l’Indian national congress sulle proprie ...
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Raja Ganesh
Esponente dell’aristocrazia bengalese nel periodo sultanale (15° sec.). Dette voce alla reazione contro l’esclusivismo culturale dei turchi Ilyas Shahi. Acquisì una posizione preminente sotto [...] Shihab al-din (1411-14) e nel 1415 riuscì a far salire al trono il figlio Jadu, che convertitosi all’islam con il nome di Jala al-din si pose sotto la protezione dei sufi Chishtiya e regnò fino al 1432. ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] influenza occidentale, e l’arte del gioiello, in cui larga parte ebbe il corallo con effetti di notevole pregio (anche ➔ islam).
Si chiama ottomana il tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare, con materasso e schienale costituito da uno o ...
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Tribù araba, che sin dalla fine del 5° sec. d.C. appare stanziata alla Mecca, con una posizione di supremazia sociale e politica fondata su un’attiva vita commerciale. Dal ramo quraishita dei Banū Hāshim [...] nacque Maometto; il principio che ‘il califfo dovesse appartenere alla tribù dei Quraish’ rimase saldo nell’Islam sunnita: Omayyadi, Abbasidi e Alidi furono tutti ugualmente quraishiti. In seguito le sorti dei Q. si confondono con quelle della classe ...
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Cardini, Franco. – Storico italiano (n. Firenze 1940). Dopo la laurea in Lettere conseguita presso l’Università di Firenze, per breve tempo è stato professore di scuola superiore e poi ha insegnato in [...] nel 2016, Il califfato e l'Europa. Dalle crociate all'ISIS: mille anni di paci e guerre, scambi, alleanze e massacri , L'Islam è una minaccia. Falso! , Onore e Samarcanda. Un sogno color turchese; nel 2017, Dunkerque. 26 maggio-4 giugno 1940: storia ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...