Califfo arabo, fondatore della dinastia degli Omayyadi; regnò dal 661 al 680 d. C. Governatore della Siria (641), si ribellò al califfo ῾Alī per vendicare l'uccisione del predecessore di quest'ultimo, [...] , che resse poi incontrastato fino alla morte. Egli fu una delle più notevoli personalità della storia degli Arabi dell'Islam: attraverso un'intensa attività di organizzazione militare e amministrativa, gettò le basi dello stato omayyade e stabilì le ...
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Kerekou, Mathieu
Kérékou, Mathieu
Militare e politico del Benin (n. Natitingou 1933). Alto ufficiale, esponente delle regioni settentr., partecipò al golpe militare del 1967 e nel 1972, attraverso un [...] populaire du Bénin (PRPB) e stabilì un regime monopartitico di ispirazione marxista-leninista. Nel 1980 si convertì all’islam, adottando il nome Ahmed, ma più tardi tornò al cristianesimo. Di fronte all’ondata di proteste scatenata da drastiche ...
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ghassanidi
Ramo della tribù araba degli Azd. Originaria dell’Arabia meridionale, sul finire del 5° sec. si stabilì, dopo varie peregrinazioni, in Siria, entro il limes romano. Divenuti tributari di Bisanzio, [...] con il potere imperiale a causa dell’adozione del credo monofisita, per il quale conobbero diverse persecuzioni. La conquista islamica del sec. 7° disperse i g., che in parte si rifugiarono in territorio bizantino, in parte si convertirono all ...
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Storico dell'islamismo (Gand 1862 - Beirut 1937), gesuita. Insegnò arabo nell'univ. St. Joseph di Beirut dal 1882 fino alla morte, salvo il periodo 1908-19 (nel 1911-14 insegnò arabo al Pontificio istituto [...] i califfi omayyadi. Opere principali: Études sur le règne du calife omayyade Mo'awia I, 1906-08; Fatima et les filles de Mahomet, 1912; Le berceau de l'Islam, 1914; L'Islam: croyances et institutions, 1926; Études sur le siècle des Omayyades, 1931. ...
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Songhai
(o Songhay) Impero dell’Africa occident. che sorse nel 9° sec. vicino alla città rivierasca di Gao tra i pescatori, navigatori e commercianti sorko. Nel 14° sec. era un regno che gravitava nell’orbita [...] continuò l’espansione fino agli Stati mossi a O e gli hausa a E, assumendo anche l’aspetto di missione religiosa dell’islam, mentre il governo prese una forma centralizzata. Da Muhammad Touré originò la dinastia Askia. Alla fine del 16° sec. il S. fu ...
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Muhammad Ahmad ibn 'Abdallah detto al Mahdi
Muhammad Ahmad ibn ‛Abdallah
detto al Mahdi Religioso e politico sudanese (regione di Dongola 1844-Omdurman 1885). Fondò uno Stato teocratico che si estese [...] . In contrasto con il suo maestro, maturò una propria via alla pratica religiosa, che si rifaceva al purismo delle origini dell’islam. M.A. ibn ‛A. acquisì un ampio seguito tra gli altri shaikh della regione (anni 1870). Nel 1881 si proclamò mahdi ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] tradizione romana (la numerazione determina invece in portoghese e nelle lingue slave i nomi dei giorni della s.).
L’islamismo, che ereditò dalla tradizione giudaico-cristiana la s., numera i giorni da domenica a giovedì, dando nomi particolari solo ...
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Storico arabo musulmano (n. Medina 704 circa - m. Baghdād forse 767); la prima parte della sua grande opera storica, sui tempi del Vecchio e del Nuovo Testamento e la leggendaria preistoria araba, ci è [...] parte, cioè la preziosa biografia di Maometto, ci è giunta nella edizione e riduzione di Ibn Hishām. Benché criticato per scrupoli religiosi dai suoi contemporanei, I. I. può considerarsi uno dei primi e più serî storici delle origini dell'Islam. ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] Il filosofo polacco K. Pomian, tracciandone un quadro complessivo (1980), ha ricordato come le grandi religioni, cristianesimo e islam, hanno trasformato una p. elementare -dopo Cristo, dopo l'egira -in una cronologia. E come alcune profezie, quella ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] du monde musulman médiéval, Xe-XVe siècle, a cura di J.-Cl. Garcin, I, Paris 1995, capp. VII-VIII, X. Encyclopédie de l'Islam, Leiden 19682, I-XI, s.v.Ayyubides (Cl. Cahen); Al-Kāmil (al-Malik) (H.C. Gottschalck); Hafsides (H.R. Idris); Salāh al-Dīn ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...