'Abduh, Muhammad
‛Abduh, Muhammad
Teologo e riformatore religioso egiziano (Hissat Shabshir 1849-Alessandria d’Egitto 1905). È uno dei maggiori esponenti del modernismo islamico. Espulso dall’Egitto [...] in patria, entrò nella carriera legale e fu nominato mufti. Il suo programma, basato sul ritorno alla semplicità dell’islam delle origini, sull’esame diretto delle fonti della religione e sull’affermazione di non contraddizione tra Corano, scienza e ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] . Insieme alla potenza politica, fiorirono sotto di lui le arti e le lettere, e Istanbul divenne il centro intellettuale dell'Islam.
Vita e attività
Nato nell'anno 900 dell'egira, salì al trono in seguito alla morte del padre. Dopo ripetute ...
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Islamista (Székesfehérvár 1850 - Budapest 1921), prof. nell'università di Budapest dal 1894. I suoi studî, fondati su un'immensa conoscenza di testi e una larga visione storica e storico-religiosa, rinnovarono [...] opere, ricordiamo: Muhammedanische Studien (1889-90, col celebre studio sulla storia e sviluppo del ḥadīth); Abhandlungen zur arabischen Philologia (1896-99); Vorlesungen über den Islam (1910); Die Richtungen der islamischen Koran auslegung (1920). ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] "Iran", 1965, III.
Ormerod, H.A., Piracy in the ancient world: an essay on Mediterranean society, Liverpool 1924.
Richards, D.S., Islam and the trade of Asia, Oxford 1970.
Rostovtsev, M.I., The economic and social history of the Roman Empire, 2 voll ...
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intifada (arabo intifā´ḍa «scuotimento») Rivolta popolare sviluppatasi nel dicembre 1987 nei territori palestinesi occupati da Israele nel 1967. Estesa da Gaza alla Cisgiordania, fu caratterizzata da [...] la cosiddetta seconda intifada, detta anche di al-Aqṣā (dal nome della moschea di Gerusalemme Est, terzo luogo santo dell’islam, dove ebbe inizio la sollevazione). La protesta, dilagata a Gaza e in Cisgiordania, si trasformò in rivolta generalizzata ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] ’ultima, del resto, ancora aperta e fonte di forti conflitti sia nel cattolicesimo, sia nella Chiesa anglicana d’Africa così come nell’islam, anche se dal 2005 a guidare la preghiera in una moschea di New York c’è una donna, Amina Wadud. Anche in ...
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(X, p. 988; App. III, i, p. 415; IV, i, p. 497; V, i, p. 690)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
La pressione demografica in questo piccolo Stato insulare è molto forte, e grazie a un [...] che rafforzò ulteriormente le prerogative presidenziali, sottolineando nel preambolo il ruolo di religione di Stato dell'Islam. Nel dicembre dello stesso anno il Rassemblement national pour le développement, nuovo partito del presidente, si ...
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Islamista e iranista italiano (Roma 1921 - ivi 1988), prof. nell'univ. di Roma, dal 1983 socio naz. dei Lincei. La sua produzione scientifica copre un ampio ambito di interessi, dall'iranistica (Storia [...] (Il Corano, 1955, nuova ed. 1978; Persia religiosa, 1959) e alle influenze linguistiche e culturali dell'Islam in India e in Estremo Oriente (Malesia: poesie e leggende, 1963; Iqbal, il poema celeste, 1963; Storia delle letterature del Pakistan ...
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'Uthman dan Fodio
‛Uthman dan Fodio
Mistico, filosofo e riformatore islamico fulani (Maratta, Gobir, od. Nigeria centrale, 1754-Sokoto, od. Nigeria settentr., 1817). Membro del clan Fula Toronka del [...] rapida diffusione del jihad di ‛U. in tutta la regione hausa, che entro il 1812 venne conquistata al potere di un impero islamico fulani. ‛U. delegò l’autorità di governo, affidandola al fratello e al figlio, e si ritirò a vita di studio. Abdullah ...
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Muhammad Ture (Askia al-Haij Muhammad Ibn Abi Bakr Ture, detto Askia il Grande)
Muhammad Ture
(Askia al-Haij Muhammad Ibn Abi Bakr Ture, detto Askia il Grande) Sovrano del Songhai (m. 1538). Alla morte [...] (1493). Governò sull’intero Sudan centro-occidentale, riorganizzando l’amministrazione in chiave centralista, patrocinò attivamente l’islam (da cui ottenne legittimazione politica) e incentivò i traffici con Europa e Vicino Oriente. In mancanza di ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...