Storico e orientalista marocchino (n. Azemmour 1933), prof. di storia (1964-2000) nell'univ. di Rabat. Tra le sue opere: L'idéologie arabe contemporaine (1967; trad. it. 1969); L'histoire du Maghreb: un [...] essai de sinthèse (1970); La crise des intellectuells arabes (1974); Islam et modernité (1987; trad. it. 1992); Islam et histoire: essai d'épistémologie (1999); Le Maroc et Hassan II: un témoignage (2005). È autore anche di alcuni romanzi, tra cui si ...
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Prete Gianni
Figura leggendaria divenuta popolare nell’Europa a partire dal 12° secolo. È menzionato nella cronaca di Ottone di Frisinga come un potente sovrano cristiano che avrebbe controllato un vasto [...] dominio oltre le terre dell’islam, costituendo un potenziale alleato contro gli infedeli. Ipotesi diverse collocarono la sede del suo regno in terre caratterizzate da importanti comunità cristiane fra l’Asia centrale, l’India e l’Etiopia, i cui ...
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Generale arabo (n. 670 - m. 715 d. C.), governatore del Khorāsān (705) sotto il califfo ῾Abd al-Mālik; intraprese di qui una serie di operazioni militari verso oriente, che condussero alla conquista della [...] Transoxiana, e alla vittoriosa penetrazione dell'Islam nell'Asia centrale. ...
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iconoclastia
(gr. «distruzione delle immagini») Il termine designa ogni dottrina che vieta l’uso delle immagini sacre per i fedeli cristiani. Per quanto vi siano stati numerosi episodi di i. nella storia [...] (per es. nell’impero romano cristianizzato, nell’islam, nella riforma protestante), in senso stretto l’i. fu quella decretata dall’imperatore bizantino Leone III Isaurico (727), in opposizione con i papi Gregorio II e Gregorio III, e ribadita dal suo ...
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Storico e tradizionista arabo musulmano (784-845), segretario dello storico al-Wāqidī. Sua opera principale è il grande Kitāb aṭ-Ṭabaqāt ("Libro delle classi"), raccolta biografica dei compagni del Profeta [...] e delle generazioni seguenti. Fonte storica principale per i primi secoli dell'Islam. ...
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al-Banna, Hasan
Teorico religioso egiziano (Mahmudiyya 1906-Il Cairo 1949). Entrato in contatto con il modernismo egiziano dei primi decenni del 20° sec., si convinse che occorreva evitare il contatto [...] ottomano lo indusse, nel 1928, a fondare il movimento dei Fratelli musulmani, ispirato a un ideale di governo puramente islamico. Nel 1949, dopo l’assassinio del primo ministro al-Nukrashi, a opera dei Fratelli musulmani, fu ucciso da agenti ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] dei Qagiar (1794-1925) e quello dei Pahlavi (1925-79), l'Iran ha acquisito il suo attuale profilo con la rivoluzione islamica del 1979
Dalle origini alla conquista araba
Iran è il nome assunto dalla Persia nel 1935. Il suo territorio, abitato sin ...
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ghuzz
(o oghuz) Nome dato alle tribù turciche centroasiatiche che, dal sec. 9°, iniziarono a spostarsi verso O, penetrando in territorio bizantino, dove divennero mercenari al soldo imperiale e islamico. [...] Nel sec. 10° un clan dei g., i Selgiuchidi, si convertì all’islam e conquistò, il secolo successivo, la Persia. Il termine g. fu gradualmente sostituito da türkmen, «turcomanno», e a questa suddivisione geografica appartenne anche, in gran parte, il ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] che l’ha condotto all’esilio in Europa), hanno persino messo in dubbio che vi sia reale distinzione fra islamismo radicale e islamismo moderato, sostenendo che fra queste due tendenze vi è una semplice diversità di intensità, e non di genere. In ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] di usare il greco negli scambi con ortodossi e latini è una pratica in uso da tempo anche in altre cancellerie islamiche, ma solo con Mehmed essa si attesta con regolarità ed è sostenuta da un preciso richiamo all’eredità bizantina nelle titolature7 ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...