'Ali ibn Abi Talib
‛Ali ibn Abi Talib
Quarto califfo ortodosso, cugino e genero di Maometto (n. ca. 598-m. Kufa 660). Fra i primi convertiti all’islam, sposò Fatima, figlia di Maometto, dalla quale [...] ebbe Hasan e Husain. Difensore dell’eredità spirituale di Maometto, fu eletto califfo dopo l’assassinio di ‛Uthman (656) ma fu subito combattuto dal partito di ‛A’isha, moglie di Maometto, che ‛A. ibn ...
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kalb, banu
(ar. «figli di cane») Una delle principali tribù sudarabiche, sebbene stanziata nel Nord della penisola, discendente di Kalb ibn Wabara. Nel corso dei primi secoli dell’islam fu tradizionalmente [...] antagonista dei banu qais, tribù araba settentrionale. Ne discendevano gli emiri della Sicilia musulmana in epoca fatimide, dal 948 al 1040 (➔ Kalbidi) ...
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Orientalista (Parigi 1915 - Marsiglia 2004). Professore e direttore di studî nell'École pratique des hautes études a Parigi. Di formazione marxista, pubblicò numerosi studî sull'Oriente contemporaneo; [...] refus arabe (1968; trad. it. 1969); Marxisme et monde musulman (1972); Les Arabes (1979; trad. it. 1980); La fascination de l'Islam (1980; trad. it. 1988); Cult, ghetto and state (1983); Le seigneur bourguignon et l'esclave sarrasin: de Charles VI à ...
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guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] i civili. Ma guerra santa è un'espressione con una storia molto antica, che affonda le sue radici nel messaggio originario dell'Islam, e che ha ben poco a che vedere con le tesi di queste organizzazioni terroristiche
Il grande e il piccolo jihad
In ...
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periodizzazione
Suddivisione del tempo storico volta a delineare un susseguirsi di diverse età storiche (➔ ) e ad attribuire a ogni scansione un significato. Già le grandi religioni, cristianesimo e [...] islam, trasformarono una p. elementare – dopo Cristo, dopo l’egira – in una cronologia universale, e una p. di questo tipo fu anche quella di s. Agostino che stabiliva una corrispondenza tra le sei giornate della creazione e altrettante età storiche. ...
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L’abbandono della Mecca da parte di Maometto, nel settembre 622 d.C., e del suo trasferimento a Medina. Sotto il califfo ‛Omar tale avvenimento, decisivo per le origini dell’Islam, fu preso a inizio dell’era [...] musulmana, detta perciò ‘dell’e.’: l’anno 1 di tale era fu fatto cominciare però non dalla data esatta dell’evento, ma dall’inizio dell’anno lunare ordinario in cui tale secessione era avvenuta, e cioè ...
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(pl. mawālī) Termine arabo che ha tra i suoi significati quello di «signore, padrone» e quello di «liberto, cliente».
I mawālī ebbero grande importanza nella storia politica e sociale dell’islam tra il [...] 1° e il 2° sec. dell’egira, quando i convertiti non arabi acquistarono la pienezza dei loro diritti civili affiliandosi come clienti a una delle tribù arabe conquistatrici.
Nel senso di «signore», unito ...
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Suri
Dinastia afghana fondata da Sher Shah Suri. Regnò sul Bengala dal 1538 al 1564, con un breve interludio a Delhi (1540-53). Tra i sovrani più importanti si ricordano Islam Shah (1545-53), alla cui [...] morte i Mughal con Humayun riconquistarono il trono di Delhi, e Muhammad Adil Shah (1553-55), dopo il quale si avviò la decadenza della dinastia ...
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Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] il suo successore alla guida della comunità. La scelta cadde sull'anziano Abū Bakr, uno dei primi ad avere abbracciato l'islam, che fu nominato califfo (in arabo khalifa, cioè "successore"). Il breve califfato di Abū Bakr (632-634) diede avvio al ...
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muwallad (ar. «mezzo-sangue»)
muwallad
(ar. «mezzo-sangue») Denominazione in uso nella Penisola Iberica sotto dominazione musulmana (➔ ) per indicare un individuo di origine iberica ma nato fra arabi [...] da genitori convertiti all’islam e completamente arabizzato nell’educazione e nei costumi. ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...