BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] dei crociati, B. trovò la soluzione con uno stratagemma: il tradimento del Fîrûz (a quel che pare un armeno passato all'Islam) permise ai crociati di entrare il 3 giugno prima dell'alba nella città che saccheggiarono crudelmente lo stesso giorno. La ...
Leggi Tutto
GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] cristiana. Anche se vescovo d'Agria, circola voce si sia fatto circoncidere, c'è chi assicura si sia convertito all'Islam. Se ne deduce voglia diventare gran visir. Di certo la mercatura non gli basta. Le sue ambizioni sono ormai politiche.
Lasciata ...
Leggi Tutto
Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] .
C. Breay, Magna Carta: Manuscripts and Myths, London 2002.
A. Djebbar, Storia della scienza araba. Il patrimonio intellettuale dell'Islam, Milano 2002.
R. Licinio, Castel del Monte. Un castello medioevale, Bari 2002.
L. Travaini, Monete mercanti e ...
Leggi Tutto
Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] storia romana. La tarda antichità, periodo in cui l’antichità si sovrappone al Medioevo, si chiuse in Italia con la discesa dei Longobardi (568 d.C.), mentre in Oriente e in gran parte del Mediterraneo con la conquista araba (egira, 622 d.C., Islam). ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] nell'Asia mongola fu bloccata. I contatti con le piccole comunità cristiane cinesi sembrarono interrompersi. La conversione all'Islam del khan di Persia e del Qipciāq rese aleatoria la posizione delle sedi missionarie. La peste che scoppiò in ...
Leggi Tutto
Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] di qualsiasi natura: la Cina e l'Impero ottomano. Ma anche in altre regioni (specialmente in quelle di religione islamica) si ebbero opposizioni di principio a un'apertura nei confronti della civiltà e del commercio europei.
Nell'Impero ottomano la ...
Leggi Tutto
Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] fede23.
Subito dopo la battaglia del Kosovo, quando la perdita dell’indipendenza serba diventa evidente con l’avanzata dell’Islam verso la parte centrale dei Balcani, alla fine del XIV secolo vengono erette due chiese dedicate al Santo imperatore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] la politica e la storia, con visibili riferimenti pratici». Rapporti di cultura e di religione. L’influsso dell’islam attraverso la Spagna e la Sicilia. L’irradiazione sovranazionale del Rinascimento (Gentile). La Controriforma (Adolfo Omodeo) vista ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] decisivo; la costruzione della moschea di Xi'an, la capitale dei Tang, attesta l'importanza dei contatti con l'Islam; mentre il buddhismo che, a partire dalla fine del periodo Han, era stato uno strumento di trasmissione di influenze scientifiche ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] XII-XIV). Perugia, 6-9 novembre 1985, Perugia 1988, p. 237; B.Z. Kedar, Crociata e missione. L'Europa incontro a l'Islam, Roma 1991, pp. 191-92, 227-28; A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della natura alla corte dei papi nel Duecento, Spoleto ...
Leggi Tutto
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...