Secondo califfo (m. 644), tra i compagni e consiglieri del Profeta: è una delle maggiori figure dell'Islam. Eletto califfo per designazione di Abū Bakr (634), diresse da Medina le grandi spedizioni arabe [...] di conquista (Siria, Persia ed Egitto); iniziò l'organizzazione dell'impero arabo, stabilendone le fondamentali norme legislative, ebbe parte notevole nell'elaborazione della legge religiosa e introdusse ...
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giāhiliyya Termine arabo (derivato del verbo giahila «essere ignorante») che letteralmente indica uno stato di ignoranza rispetto all’Islam; correntemente è utilizzato per indicare l’epoca preislamica. ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] . it. Milano 1995).
R.B. Neuberger, National self-determination in post-colonial Africa, Boulder (Colo.) 1986.
J.P. Piscatori, Islam in a world of nation-states, Cambridge-New York 1986.
Regionalism in European politics, ed. R. Morgan, London 1986 ...
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Tangeri
Città del Marocco sullo Stretto di Gibilterra. Antica Tingis (toponimo prob. berbero), T. fu conquistata all’islam da Musa ibn Nusayr e da Tariq ibn Ziyad, durante la conquista di al-Andalus [...] (711). Al centro delle comunicazioni fra regione iberica e nordafricana, la sua importanza decrebbe tuttavia a favore di Ceuta. Nel 1471, T. fu conquistata dai portoghesi, che vi stabilirono una colonia; ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] , il loro leader M. ̔Umar (noto anche come Mullā ̔Umar) ebbe buon gioco nell'instaurare un modello di Stato sedicente islamico, che in buona sostanza perseguiva la politica della virtù. L'ascetismo appreso fin da giovani nei campi profughi dai monaci ...
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Personaggio arabo beduino, della tribù dei Banū ῾Āmir, che, secondo la tradizione, sarebbe vissuto nel primo secolo dell'Islam (7º sec. d. C.). È più noto col soprannome di Maǵnūn ("il Pazzo" d'amore), [...] per la sua passione infelice per la bella compagna di tribù Leila. A tale amore, divenuto oggetto di racconti e poemi in tutto il mondo musulmano, si riferisce un canzoniere (dīwān) a lui attribuito. Per ...
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ī Berbero del Marocco settentrionale, promotore (925 d. C. circa), presso la tribù Ghomāra, di una specie di riforma dell'Islam con varie modificazioni delle pratiche del culto prescritte dalla Sharī‛a. [...] Compose un Corano in berbero; morì combattendo contro i Maşmūḍa ...
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Storico arabo (Medina 747 - Askar el-Mahdi 823), vissuto alla corte abbaside dei califfi di Baghdād. Delle sue opere sugli inizî dell'Islam e sull'antica storia degli Arabi, ci è giunto il Kitāb al-Maghāzī [...] ("Libro delle spedizioni militari"), preziosa fonte sulle conquiste militari del Profeta ...
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(arabo Takārīr) Popolazione occupante il bacino inferiore del Senegal e parte del Futa Gialon. Sono agricoltori e allevatori, convertiti all’islam già dall’11° sec., che hanno adottato la lingua, e in [...] parte i costumi, dei Fulbe. Tra l’11° e 14° sec., sembra fossero organizzati in un regno autonomo, caduto verso il 1350 in seguito all’invasione degli Wolof. La migrazione dei T. verso il Futa Gialon e ...
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Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] Solimano il Magnifico; dal 1565 alla morte fu gran visir. Vero erede e consolidatore dell'opera di Solimano, sotto il figlio e successore di questo, Selim II, fu di fatto il capo dell'Impero; incisivo ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...