Ibn Sa'ud, Muhammad
Ibn Sa‛ud, Muhammad
Fondatore della dinastia reale saudita (m. 1765). Dopo l’incontro con Ibn ‛Abd al-Wahhab nell’oasi di al-Dar’iya, culla della famiglia saudita, I.S. strinse con [...] dalle influenze che corrompevano la religione, in cambio della legittimazione del primato della propria dinastia sulle altre tribù arabe. Lo Stato teocratico che ne derivò, basato sull’islam riformato, fu il modello dello Stato saudita moderno. ...
Leggi Tutto
Maghreb
(ar. «Occidente») Nome col quale gli arabi designano complessivamente i Paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq, «Oriente». È impiegato [...] un’entità politica unitaria, è abitata da popolazioni di stirpe araba e berbera; l’elemento comune e aggregante è rappresentato dall’islam. Nel 1989 è stata istituita, al fine di avere un mercato comune, l’Unione del M. arabo (con sede a Rabat ...
Leggi Tutto
Storico francese (Parigi 1909 - Savigny-sur-Orge 1991), ha insegnato all'univ. di Strasburgo (1945-59) e alla Sorbona (1959-79). Membro dell'Institut de France (1973) e socio straniero dei Lincei (1978). [...] sue opere: La Syrie du Nord à l'époque des Croisades et la Principauté franque d'Antioche (1940), Preottoman Turkey (1968), L'Islam, des origines au début de l'empire ottoman (1970; trad. it., 2a ediz. 1981), Orient et Occident au temps des Croisades ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...]
Le isole del Bahrain, insieme con la costa prospiciente, furono tra le regioni d’Arabia dove la penetrazione dell’Islam incontrò maggior resistenza. Occupate nel 16° sec. dai Portoghesi e successivamente dai Persiani, passarono nel 1784 sotto il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che vi trasferì la sua capitale fondando Il Cairo.
Sotto i Fatimidi, sciiti, l’E. divenne il paese più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o curdi. Nel 1171 Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino) si proclamò re ...
Leggi Tutto
Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità spagnola e l’Islam maghrebino favorì la prosperità economica e culturale dell’emirato, ma la condannò insieme a lenta morte per consunzione. Rivalità ...
Leggi Tutto
´n Epiteto onorifico con cui è conosciuto il sultano musulmano di Aleppo e Damasco Maḥmūd (n. 1118 - m. Damasco 1174), figlio dell'atabeg ῾Imād ad-Dīn, a cui successe nel 1142. N. ad-D., dopo avere combattuto [...] 1154), appoggiò la campagna dell'ayyubite Ṣalāḥ ad-Dīn, che in suo nome conquistò l'Egitto e poi gli successe nella guida della Siria. Dell'epoca di N. ad-D., strenuo difensore dell'Islam sunnita, restano in Siria numerose moschee, ospedali e scuole. ...
Leggi Tutto
Hourani, Albert
Cristiana Baldazzi
Storico inglese di origine libanese, nato il 31 marzo 1915 a Manchester, morto il 17 gennaio 1993 a Oxford. Dopo aver compiuto gli studi a Londra e a Oxford, nel 1936 [...] che ridefinisce i termini dell'incontro/scontro tra le due civiltà, mettendo in luce le numerose distorsioni di cui l'Islam è stato oggetto fin dalle sue origini nel pensiero europeo. H. ha inoltre scritto numerosissimi articoli e ha partecipato all ...
Leggi Tutto
Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] i 62 del 2013 e 78 casi di minacce contro i 164 del 2013, per un totale di 133 ‘atti anti-islamici’ rispetto ai 226 dell’anno precedente.
Nelle 2 settimane successive all’attentato a Charlie Hebdo, i numeri sono vertiginosamente schizzati verso ...
Leggi Tutto
Futa Djallon (o Futa Giallon, Fouta Jalon)
Futa Djallon
(o Futa Giallon, Fouta Jalon) Regione montuosa della Guinea (vi nascono i fiumi Niger e Gambia). Alla popolazione originaria yalunka (anche dialonke [...] contro i non musulmani e il suo successore, Ibrahima Musa, stabilì una teocrazia a forte impronta fulana, centro di propagazione dell’islam ortodosso in Africa occidentale. Di qui, nel 1852, partì il jihad di al-Haji Umar Tall che investì la valle ...
Leggi Tutto
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...