sudanesi, Stati
Espressione che indica tutte le realtà politiche venute in essere, in diversi periodi storici, nel «Sudan» inteso come regione geografica (dall’arabo bilad al-Sudan «terra dei neri») [...] all’allevamento e all’agricoltura. L’esperienza storica degli Stati s. termina con la sottrazione della sovranità nel 19°-20° sec. dovuta al colonialismo. L’islam è elemento culturale primario degli Stati s. in termini sia «negativi» (resistenza all ...
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Capitano e uomo politico arabo del primo periodo dell'età musulmana (m. 664 d. C.). Prese parte sotto Abū Bekr alla conquista della Palestina, e di lì mosse sembra di propria iniziativa, a quella dell'Egitto, [...] che strappò in due anni (640-642) ai Bizantini. Deposto da 'Othamān, riebbe il governo d'Egitto da Mu'āwiya (657), e cominciò allora la conquista dell'Africa settentrionale. È una delle maggiori figure dei primordi dell'Islam. ...
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Moghulistan
Khanato sorto dallo smembramento di quello di Chagatai. Divenne indipendente nel 1347 con Tughluq Timur (m. 1363), scelto come khan dai potenti Dughlat. Comprendeva oltre il M. vero e proprio [...] qui il nome «Terra dei mongoli») con prevalenza di buddhismo e sciamanesimo, nonostante il khan si convertisse presto all’islam. Tughluq Timur conquistò la Transoxiana (1361), che affidò a uno dei figli, Ilyas Khoja. Alla sua morte, Tamerlano invase ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] portò al potere il segretario del Partito democratico popolare (comunista) N.M. Taraki, il quale si trovò contro i ceti islamici tradizionalisti e la guerriglia di massa, da essi alimentata. Si arrivò così all’intervento militare dell’URSS (1979), in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] appunto il cristiano e l’ebreo di lingua araba, mentre il termine muwallad designava i discendenti dei non Arabi convertiti all’Islam.
Se ancora per tutto il IX secolo il legame politico e culturale con l’Oriente abbaside continuò a essere sentito ...
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Marwar
Stato sorto in Rajasthan (India) nel 13° sec. a opera del rajput Rao Chand. Nel 1459 Rao Jodha fondò la nuova capitale che da lui prese il nome di Jodhpur. M. giunse all’apogeo sotto Rao Maldeo [...] , con cui strinse alleanze matrimoniali. Dopo la morte di Jaswant Singh, nel 1679 Aurangzeb ne tentò l’annessione e la conversione all’islam; ai primi del 18° sec. M. si alleò con Jaipur e Udaipur e riuscì a ottenere una parziale autonomia dai Mughal ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] Agha e la scultrice Novera Ahmed per la corrente di avanguardia, i futuristi Shakir Ali e Ozzir Zuby, Gulgee, Sadequain, Amimul Islam. Alcuni, tra cui Anwar Jalal Shemza, Ahmed Parvez e Ali Imam, fondatori nei primi anni 1950 del Gruppo di Lahore ...
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Storico e filologo (Hameln 1844 - Gottinga 1918), professore a Greifswald, Halle, Marburgo, Gottinga. La sua opera abbracciò insieme gli studî biblici (Antico e Nuovo Testamento) e arabistici. Nel campo [...] antica storia religiosa e politica degli Arabi, prima e dopo il sorgere dell'Islam (Reste arabischen Heidentums, 1887; Prolegomena zur ältesten Geschichte des Islam, 1899; Das arabische Reich und sein Sturz, 1902, ricostruzione magistrale del periodo ...
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Iyasu V
Imperatore d’Etiopia (n. 1896-m. 1935). Regnò nel 1913-16. Figlio di ras Mikael del Wallo, aristocratico musulmano convertito al cristianesimo, e della figlia maggiore di Menelik II, fu da questi [...] , si alienò rapidamente aristocrazia e Chiesa con la sua scarsa diplomazia, con una politica capricciosa e la simpatia per l’islam (corsero voci di una sua conversione), mentre le sue propensioni per la Turchia preoccupavano la Gran Bretagna (era in ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] , che vi infuse però il proprio spirito mistico. In realtà la mistica, forse la più profonda esperienza spirituale dell’I. islamico, colorò di sé a partire dal 12° sec. quasi ogni manifestazione della poesia persiana. A parte il freddo e artificioso ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...