Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] 1973; trad. it. 1973), Pour un dialogue des civilisations (1977; trad. it. 1977), Promesses de l'Islam (1981), Intégrismes (1990), Grandeur et décadence de l'Islam (1999). Nel 1989 ha scritto il libro di memorie Mon tour du siècle en solitaire. Per l ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] poi dall’India allo Sri Lanka e dall’Australia alle Filippine, per terminare con gli Usa. La linea di faglia cristianesimo-islam è d’altronde anch’essa più mossa e accidentata di quanto i mass media tendano a rappresentarcela. Durante l’ultimo ciclo ...
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(al-Shabāb, Ḥarakat al-Shabāb al-Mujāhidīn) Fronte islamista radicale somalo (in arabo "La gioventù"), affiliato ad al-Qaida e formatosi come frangia armata delle Corti islamiche che nel 2004 avevano avviato [...] cooperante italiana S. Romano, sequestrata nel novembre 2018 e liberata nel maggio 2020. Gli attentati terroristici del fronte islamista sono proseguiti negli anni successivi, costringendo ad alzare il livello di allerta in Paesi quali il Kenya e la ...
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Scrittrice, sceneggiatrice e attivista politica somala naturalizzata olandese (n. Mogadiscio 1969). Proveniente da una famiglia di fede islamica, ha trascorso l’adolescenza tra Somalia, Etiopia, Kenya e Arabia [...] in Scienze politiche, elaborando nel corso degli anni una posizione di aperta critica contro gli estremismi ideologici dell’islamismo che dal 2003 ha sostenuto nel Parlamento olandese come deputato del Partito popolare per la libertà e la democrazia ...
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Suleiman, Michel. – Uomo politico libanese (n. Amchit 1948). Cristiano maronita, militare di carriera, nel 1998 è stato nominato comandante in capo delle Forze armate. Sotto la sua guida, durante la nuova [...] della stabilità delle istituzioni. La sua fama di neutralità è dovuta anche al successo nella repressione di Fatah Al-Islam (2007). Nel maggio 2008, dopo gli accordi interconfessionali di Doha, S. è stato eletto presidente della Repubblica dal ...
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Militare e uomo politico egiziano (n. Il Cairo 1954). Generale, direttore dell'Intelligence militare e dal 2012 comandante in capo delle forze armate, dopo la rivoluzione del 2011 a seguito della quale [...] del nuovo governo guidato da El Beblawi, è considerato uomo molto devoto all'Islam, fautore della centralità dell'esercito e vicino alle posizioni dell'Islam moderato; promosso mushir (feldmaresciallo) dal presidente ad interim Mansur, nel marzo 2014 ...
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Organizzazione della Conferenza islamica
Origini, sviluppo, finalità
L’Organizzazione della Conferenza islamica (Oic) è nata nel 1969 a seguito della riunione degli stati fondatori e della redazione [...] e fissa gli scopi e i progetti da perseguire da parte dell’Organizzazione. Accanto a tale organo vi è la Conferenza islamica dei ministri degli esteri dei paesi membri, la quale si riunisce invece ogni anno per esaminare i progressi fatti nel portare ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] volto di verde e coprono gli edifici di bandiere verdi. Mousavi spiega che il verde è il colore della natura, della religione islamica e, insieme al bianco e rosso, è il colore della bandiera nazionale. È nato il movimento verde e l’Iran dei giovani ...
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di Marco Pinfari
L’elezione di Barack Obama a presidente degli USA nel 2008 suscitò speranze e attese nel mondo arabo. Era il primo presidente di colore della storia statunitense e il primo con antenati [...] , nel giugno 2009 annunciò al Cairo la sua intenzione di cercare un «nuovo inizio» nelle relazioni tra Stati Uniti e islam, fondate sui «principi condivisi» di «giustizia e progresso, tolleranza e dignità di ogni essere umano».
Cinque anni più tardi ...
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Wilders, Geert. – Uomo politico neerlandese (n. Velno 1963). Deputato del Parlamento dal 1998 nelle fila del Volkspartij voor Vrijheid en Democratie (VVD, Partito popolare per la libertà e la democrazia), [...] euroscettiche e populiste divenendo nel 2010 il terzo partito dei Paesi Bassi. Contrario all’immigrazione e fortemente critico dell’Islam (contro cui nel 2008 ha prodotto e sceneggiato il cortometraggio Fitna, che ha suscitato le proteste del mondo ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...