GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] , giungendo tuttavia solo all'anno 10 dell'Egira (632 d.C.), data della morte del profeta.
In quanto specialista d'Islam antico e contemporaneo, il G. fu coinvolto, come altri arabisti dell'epoca e in particolare il gruppo formatosi intorno alla ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] principe orientalista, in Arch. della R. Deput. romana di storia patria, n.s., LIX (1936), pp. 5-20; C. A. Nallino, L. C. islamista, in Oriente moderno, XVI(1936), pp. 48-52; M. Guidi, Commem. di L. C., in Rendic. dell'Acc. naz. dei Lincei, cl.di sc ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] si inseriva nella corrente di pensiero legata all’idea di crociata ancora diffusa nel XVII secolo, stimolata dall’espansione islamica e dal dominio musulmano sulla Terrasanta che si univa alla perdita dell’Europa del Nord a vantaggio dei protestanti ...
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RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] su R. da Monte di Croce, in Archivum fratrum praedicatorum, LVIII (1988), pp. 5-85; Ch. Bousquet-Labouérie, Face à l’Islam, Ricoldo da Monte Croce (1288) et son imagier (1405), in Pèlerinages et croisades, Parigi 1995, pp. 249-261; C. Manetti, “Come ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] e fu portata a Costantinopoli. Nell'harem del sultano Selîm II, figlio di Suleymân il Magnifico, fu scelta come favorita. Convertitasi all'Islam, prese il nome di Nûr Bânû, sotto, il quale è nota nella storia ottomana. Nel luglio del 1546 la B. dette ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] fascista, nel 1934 e in seconda edizione nel 1940, Moreno aveva pubblicato a Bologna un volume sulla Dottrina dell’Islam.
Inteso a fornire un contributo alla gestione delle colonie e alla conoscenza dei popoli musulmani che così largamente facevano ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] d'uno schiavo da parte d'un altro schiavo. Unica via di scampo a portata di mano l'immediata conversione all'islam, l'inturbantamento - e il turbante torna buono a celare la tigna -, la circoncisione, l'inturcamento. Ostinato, sino allora, il G. nel ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] questo non è un ebreo qualsiasi ma è appunto Mosè, fondatore dell'antica legge, interprete della divina sapienza.
La religione islamica dipende dalla congiunzione di Giove e Venere. Il "filosofo" mediano per età e posizione - che in radiografia ha un ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] York 1970, p. 313 (indice dei traduttori); H.A. Hameed, Gerard's Latin translation of Ibn Sina's al-Qanun, in Studies in Islam, VIII (1971), pp. 1-7; J. Jolivet, L'intellect selon Kindi, Leiden 1971, pp. 1, 14 e passim; Ch.H. Haskins, La rinascita ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] permise di proseguire la sua attività di studioso, invitandolo, con il consenso di papa Pio XI, a curare i manoscritti arabi islamici della Vaticana, incarico che tenne dal 1932 al 1939, e che portò alla pubblicazione sia di un catalogo (Elenco dei ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...