Lemno (Lenno)
Adolfo Cecilia
Isola greca (Λῆμνος) situata nella parte settentrionale dell'Egeo, a sud-est della penisola Calcidica.
Abitata fin dalla più remota antichità, subì, a partire dal VI sec. [...] / poi che l'ardite femmine spietate / tutti li maschi loro a morte dienno, come luogo ove transitò Giasone, che vi sedusse Isifile, e come luogo abitato da donne spietate.
Le donne di L., infatti, neglette dai mariti per volere di Venere, avevano ...
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insurgere
Lucia Onder
" Elevarsi ", " slanciarsi ": in Pg XXVI 96 Quali ne la tristizia di Ligurgo [nel dolore per la morte del figlioletto] / si fer due figli a riveder la madre, / tal mi fec'io, ma [...] e leggiadre: D. confronta il suo atteggiamento verso il Guinizzelli, incontrato tra i lussuriosi, con l'atto di Toante ed Euneo, figli di Isifile, che, quando videro la madre sul patibolo, si lanciarono tra le fiamme per abbracciarla e liberarla. ...
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ingannatore
Luigi Vanossi
Ricorre due volte nel Fiore: Ma io, che porto panni devisati, / fo creder lor che ciascheun sì erra, / e 'nganno ingannatori e ingannati (CXVIII 14; il passo riproduce, mutando [...] esempio ne ricorda altri simili del Fiore (mi credette ingannare; / ingannar mi credette, i' l'ho 'ngannata, CLXXIX 8-9), e della Commedia (Isifile ingannò, la giovinetta / che prima avea tutte l'altre ingannate, If XVIII 92-93); cfr. la voce Fiore. ...
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Giasone (Iasón, Gesona, Gesone)
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Mitico eroe greco, figlio di Esone re di Iolco; fu educato da Chirone. Lo zio Pelia, che aveva usurpato il trono al fratello, timoroso che [...] il nome di Argonauti (v.). La prima tappa fu all'isola di Lemno; qui la giovinetta regina Ipsipile (D. usa la forma Isifile) - nota alla mitografia anche per essere la sola tra le donne di Lemno a venir meno al tremendo patto di uccidere tutti i ...
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Antigone (Antigonè)
Antonio Martina
Ben noto personaggio della mitologia classica, figlia di Edipo e di Giocasta, e sorella di Ismene, Eteocle e Polinice. Accompagnò l'infelice padre, esule e mendico, [...] quanto profondamente conosca la sua opera, ricorda tra i personaggi che sono nel Limbo A. insieme con Deifile, Argia, Ismene, Isifile, Manto, Teti e Deidamia con le sue sorelle, come personaggi de le genti tue (Pg XXll 109-114), cioè della ...
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Roman de Thèbes
Fabrizio Beggiato
. Poema narrativo in ottosillabi composto, da autore normanno rimasto sconosciuto, intorno al 1150. Segue abbastanza fedelmente lo svolgimento narrativo della Tebaide [...] che D. abbia conosciuto il R. de Thèbes, non sembra che lo abbia utilizzato. Da notare, ad esempio, che se per il mito di Isifile, più volte ricordato nell'opera dantesca (If XVIII 92, Pg XXII 112, XXVI 94-95; Cv III XI 16), è logico pensare, quale ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] incoronazione di Poppea di G. F. Busenello, Narciso ed Eco immortalati di O. Persiani e Gli amori di Giasone e Isifile del Busenello del 1642, tutte con musica di Monteverdi. L'attribuzione è accettabile, anche se nelle prefazioni dei libretti non si ...
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servigio
Fernando Salsano
Significa, in assoluto, l'attività che si presta per servire qualcuno, come nel contesto figurato di Pg XII 81 torna / dal servigio del dì l'ancella sesta (" quia functa est [...] lui non è] obediente; II XV 6; in III XI 16 o onore del mio servigio, significa l'opera di nutrice di Isifile esule e schiava (" o rerum et patriae solamen ademptae / servitiique decus ", Stazio Theb. V 609-610).
Risulta sinonimo del culto divino in ...
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tristizia (trestizia)
Vittorio Russo
Il vocabolo ha per lo più il significato di " afflizione dell'animo ": io rimasi in tanta tristizia, che alcuna lagrima talora bagnava la mia faccia (Vn XXII 4); [...] Licurgo comprende da una parte il dolore del padre per la morte del figlioletto e dall'altro l'ira sua contro Isifile che di quella morte era stata l'involontaria artefice.
Per sineddoche, come causa del dolore, " spettacolo doloroso ", in If XXIX 58 ...
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PORFIRI, Pietro
Marco Salvarani
– Sacerdote, compositore e maestro di cappella, fu attivo tra il 1650 circa e il 1714 (ignoti i nomi dei genitori).
Dato per veneziano dai continuatori della Drammaturgia [...] della vicina Mondolfo. Nel carnevale 1697 Porfiri presentò al teatro del Sole di Pesaro un’«opera musicale» nuova, Isifile amazone di Lenno, spettacolo promosso dall’Accademia degli Ansiosi. Sotto il profilo teatrale, il libretto di Aurelio Aureli ...
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ornato1
ornato1 agg. [part. pass. di ornare]. – Che ha ornamenti, che è ricco di ornamenti: palazzo o. di marmi; un libro o. di fregi; animo o. di virtù; una gentil donna di bellezze ornata e di costumi (Boccaccio); e con uso assol.: saloni...