Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] successivi.
Il medioevo sviluppa l’idea della metafora come analogia e l’assunto del trasferimento tra ‘animato’ e ’inanimato’ (così IsidorodiSiviglia nell’VIII secolo). In più, si profila con le Artes poetriae dell’XI e XII secolo l’idea che la ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] secolo, IsidorodiSiviglia restringe l’antifrasi a un fatto puramente lessicale, quando cioè di una grave del poeta (le due terzine). È la presa d’atto provocata dal deserto di quella che al ciel se ne portò le chiavi (Canz., sonetto 310, Zephiro ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e in Africa. Nel 6° sec. la cultura antica lasciò la sua ultima grande eredità nelle opere di Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, IsidorodiSiviglia. Il 7° e 8° sec. segnarono il vertice della crisi della cultura latina. La lingua delle carte ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] , nel Nord Irlandesi e Anglosassoni esprimono per la prima volta forti personalità di retori: tra queste, IsidorodiSiviglia, che assegnò le figure di parola ai grammatici e quelle di pensiero ai retori, e Beda, che approfondì l’esemplificazione ...
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Umanista (Toledo 1523 - ivi 1590), professore di greco e latino ad Alcalá de Henares e a Toledo. Compose poemi ed epigrammi in latino, una storia del cardinal Cisneros (De rebus gestis a Francisco Ximenio [...] Cisnerio, 1569), Recebimiento que la Universidad de Alcalá hizo a los reyes (1560), ecc. Curò inoltre l'edizione delle Etymologiae diIsidorodiSiviglia. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] aquae», che altrimenti sulle montagne non vi sarebbero state sorgenti. Fra i sostenitori (con varie motivazioni) di tale tesi, IsidorodiSiviglia, Etym., XIII, xiv, 3; il Sacrobosco, Tractatus de Spera, I;[22] Bartolomeo Anglico, De proprietatibus ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] sicuramente noto in ambiente romano, come dimostra la fondamentale testimonianza della decretale pseudogelasiana, quando Cassiodoro e IsidorodiSiviglia si trovano a scegliere fra le varie versioni, e ancora optano per quella nicomediense (pur ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ad epilogo della raccolta, e più in là ci ritorneremo sopra, intanto possiamo dire che è contemporanea[10] di Gregorio Magno, o diIsidorodiSiviglia, o del venerabile Beda. Avessimo noi, del periodo che corre tra il quinto e il settimo secolo, una ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] includendovi medicina, astrologia e divinazione) a quelle pastorali (Díaz y Díaz 1969; Whitney 1990).
Lo schema diIsidorodiSiviglia, nel quale la meccanica era considerata parte della fisica (o filosofia naturale) e messa in connessione con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] a diminuire; essa era associata in vario modo alla Natura, a Dio, ai corpi celesti e ai demoni, e IsidorodiSiviglia (560-636 ca.) le aveva dedicato ampio spazio nella sua influente trattazione della magia. La cultura popolare non s'interessava ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...