Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] poco dopo da C. Asinio Pollione, connessa con l'Atrium Libertatis da lui restaurato. Stando a IsidorodiSiviglia (Orig., vi, 5, 2), fu questa la prima b. pubblica di Roma, presumibilmente con reparti separati per i libri greci e latini, e ornata ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] deserto orientale d'Egitto, sul Monte Porfirite, oggi Gebel Duchan, in prossimità di Klysma, attuale istmo di Suez (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57, da cui IsidorodiSiviglia, Orig., 16, 50; Steph. Biz., rec. Meineke, Berlino 1849, p. 533; Aristides ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] tra cui Plinio il Vecchio (23-79), Eraclio - presunto autore del trattato altomedievale De coloribus et artibus Romanorum -, IsidorodiSiviglia (ca. 560-636) e Rabano Mauro (ca. 784-856; Dodwell, 1961). Per inciso, nel secondo manoscritto in ordine ...
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CALCIDICO (καλκιδικόν, chalcidicum)
F. Grana
G. Matthiae
Il termine equivale genericamente a portico, ma con qualche precisazione di planimetria o di alzato che sfugge per la poca chiarezza dei testi. [...] ci sfuggono. L'edificio è ricordato anche in C. I. L., (i, 659; x, 810) e nelle Etymologiae diIsidorodiSiviglia. Lo stesso significato di portico viene attribuito al c. da Vitruvio (v, 1), ma con accezione più precisa, poiché, nel fissare il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] amorosa, che in questi anni ha il suo centro più fecondo nella scuola diSiviglia e il suo maestro in F. de Herrera. È una poesia nella quale di Jaca; S. Isidoro a León; S. Martín di Frómista (Palencia); S. Domingo de Silos e la cattedrale di ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , 15, 1; ed. a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911), Isidoro da Siviglia (570-636), seguito da Rabano Mauro in A Survey of Persian Art. From Prehistoric Times to the Present, a cura di A.U. Pope, P. Ackerman, Teheran 19773 (London 1939), III, pp. 1293 ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...