İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] del sontuoso pronao) e ancora distrutta durante la rivolta di Nika, S. Sofia fu nuovamente edificata (532-37) da Giustiniano a opera di Antemio di Tralle e Isidoro da Mileto e, nonostante i crolli di alcune parti e le aggiunte (la più abnorme, anche ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] ), che risale a Ecateo diMileto, Aristagora consigliava verso il 496 a. C. agli Ioni di emigrare in Sardegna: ciò Sant'Andrea sarà seminato; sulle messi s'invoca il favore di Sant'Isidoro, o di San Giorgio, o dell'arcangelo Michele, secondo i paesi. ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] stare sotto lo zoccolo di statue-ritratti di Omero, Alceo, Erodoto, Timoteo da Mileto e di altre personalità letterarie, i grandi esempî di biblioteche cristiane del sec. VI, il Vivarium di Cassiodoro e la biblioteca diIsidorodi Siviglia non hanno ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] , forse Dionisio diMileto, di imbastire tutto un di G. F. Gamurrini e di A. Pasqui (1883) e, recentemente, quelli di L. Pernier (1918). Nel 1884 si inizia il lavoro di ricupero della necropoli ricchissima e vastissima di Vetulonia per opera d'Isidoro ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] decine e le 9 centinaia.
Pare che questo tipo sia originario diMileto e risalga al secolo VIII a. C. Esso si andò D. Guerrazzi, Gino Capponi, Cesare Guasti, Giosue Carducci, Isidoro Del Lungo, Giovanni Bovio, Tullo Massarani, Giuseppe Manni e altri ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] al 550 a. C. Anassimandro diMileto tentava appunto per la prima volta di sintetizzare tutte le conoscenze acquisite sulla di S. Isidoro, di Beda e di altri Padri della Chiesa; l'Imago mundi di Onorio, ecc.) o rielaborano materiale itinerario pure di ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] bisogni del catasto, e dagli Egiziani l'avrebbe appresa Talete diMileto, portandola in Grecia; l'aritmetica sarebbe venuta dai Fenici.
Da Cassiodoro, attraverso Isidorodi Siviglia (morto nel 636), attinge i Compendî Beda Venerabile di York (673-735 ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] parabola né il trattato delle spirali. Nel sec. VI un discepolo di Eutocio pubblicò la sua edizione commentata di Archimede, per uso della scuola creata dall'architetto Isidoro da Mileto, il quale con Antemio da Tralle fu architetto della cattedrale ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] furono commentati da Eutocio, e forse spiegati nelle scuole, da Antemio da Tralle e Isidoro da Mileto. Nel IX secolo, allorché Leone ricostituì l'università di Costantinopoli, fu ricopiato il manoscritto delle Coniche. Nel sec. X fu tradotto in arabo ...
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È una lega naturale e artificiale variabile d'oro e d'argento, così detta per il suo colore più pallido dell'oro puro e più giallo dell'argento. Erodoto distingue accuratamente il χρυσός dal λευκὸς χρ. [...] artificialmente (Nat. Hist., 33, 23, ecc.); Isidorodi Siviglia distingue accuratamente l'electrum naturale da quello artificiale si appongono: 1. a Mileto (leone e protome leonina); 2. a Efeso (cervo); 3. a Lampsaco (protome di pegaso); 4. a Chio ...
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