SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] del rosone aperto sulla testata del transetto. L'impianto - fatta eccezione per una serie di cappelle erette nel Quattrocento lungo Sacramentarium Sublacense (B. 24) e i Libri Sententiarum di Isidoro di Siviglia (B. 40); il primo, trascritto a Subiaco ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] aggiungere le sistemazioni delle mura imperiali lungo il Celio e il restauro del teatro di Pompeo. I laterizi Scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana), 4 voll., Leipzig 1962-1964; Isidoro di Siviglia, Historia Gothorum, a cura di T. Mommsen, in ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] nella parte monastica.L'urbanistica del borgo, sviluppatosi a O dell'abbazia, lungo la strada che porta a codici delle Homiliae di s. Gregorio Magno e delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia conservati a Vercelli (Bibl. Capitolare, CXLVIII; CCII ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] di illustratore delle antichità riportate in luce nella lunga serie di appassionate ricerche sul terreno.
Opere: vita ed altro, in Montopoli. Annuario del Conservatorio di S. Marta e dell'istituto magistrale Isidoro Falchi di Montopoli Val d'Arno, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Italia, verso la fine del 2° millennio a.C., passando attraverso i valichi alpini o lungo il litorale della Venezia Giulia ultima grande eredità nelle opere di Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia. Il 7° e 8° sec. segnarono il ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] nello spazio. La forma artistica del realismo naturalistico è poi sembrata a lungo l'unica corretta, e la in The Monist, XXII, 1912, p. 141; id., Parthian Station of Isidore of Charax: an Account of the Overland Trade Route between the Levant and ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] intorno a un cortile talora anche relativamente ampio, lungo uno o più lati del quale si dispongono su di un solo piano semplici centrale, concepita dagli architetti Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto con un profilo particolarmente ribassato, tanto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] serie di documenti epigrafici. Nella tarda testimonianza di Isidoro di Siviglia (che sicuramente dipende da fonti più pressi delle salinae litoranee, e i numerosi edifici disposti lungo le coste del promontorio garganico, come le villae di Agnuli a ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] . La maggioranza di questi centri non sopravvisse a lungo dopo l'inizio del periodo romano imperiale.
Le coppe "megaresi", come e Arretina nimis ne spernas vasa monemus (xvi, 98). Ma quando Isidoro di Siviglia (ob. 640 d. C.) scrisse Aretina vasa ex ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] XIX, 15, 1; ed. a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911), Isidoro da Siviglia (570-636), seguito da Rabano Mauro (780-856; De Universo, segnale di una discriminante stilistica e cronologica a lungo dibattuta tra lo scadere del sec. 10° e la piena età ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...