VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] cui tennero dietro (sec. XIV) i musaici del battistero e della cappella di S. Isidoro. Certo molteplicità di epoche oltre che di scuole, suggeriscono i raffronti tra le raffigurazioni dei Miracoli di Cristo lunghe ed eleganti e la Vita della Vergine ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] quale si cerca la patria procedendo dalla cura del corpo a quella dell'anima (secondo Isidoro, la medicina si giova dello studio di è più degna di quella pratica. Al termine di un lungo processo di divisione, Avicenna nella Logica (f. 2r a-b ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] riguarda le vicende familiari del D. durante questo periodo, è da segnalare, in primo luogo, la lunga consuetudine di studi col fratello e spesso ripresa alla lettera, sono le Etymologiae di Isidoro di Siviglia; ma numerose notizie sono tratte sia da ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] e Bologna, lungo la strada del ritorno. Isidoro Bianchi che al B. per le Novelle inviò notizie dei suoi viaggi in Danimarca; del Galiani (sotto lo pseudonimo di Ernesto Freeman); del Tanucci, occasionate dagli studi del B. sulle Pandette; del ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] che lo accompagnavano vi arrivarono nel maggio del 1459, ma per lunghi mesi dovettero aspettare in forzata inattività di Negroponte e il 15 maggio 1463, dopo la morte di Isidoro di Kiev, fu innalzato alla carica di patriarca di Costantinopoli.
Nel ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] (cioè letterario).
Una lunga tradizione fa risalire la nascita della retorica a Siracusa nei primi decenni del V secolo a.C il grammatico Prisciano (VI sec. circa), fino al vescovo Isidoro di Siviglia (570-636). Caratteristica di questi trattati è la ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] il 1906 e il 1909, rimasto a lungo inedito, pubblicato con il titolo del manoscritto Nemesi o Donna Folgore. Romanzo verista Napoli 1972, pp. XIX s., 835-70; G. Luti Introduzione a Sant'Isidoro, Firenze 1972, p. 5-23; G. Zaccaria, Introd. a Nemesi o ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] , oltre a Rangerio, Isidoro di Siviglia, Paolo Diacono essere al 2r -, lo scopo immediato della stesura del poema: far si che Matilde decidesse di essere di episodi più o meno minori, che sarebbe lungo elencare. Forse per questo D. è stato definito ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] ai grandi maestri del cristianesimo (s. Girolamo, Cassiodoro, Boezio, s. Gregorio Magno, s. Isidoro da Siviglia), dai moralista che era e sarebbe stato a lungo presente durante le lotte politiche del Comune, e nell'attività riflessa dei cronisti ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Italia, verso la fine del 2° millennio a.C., passando attraverso i valichi alpini o lungo il litorale della Venezia Giulia ultima grande eredità nelle opere di Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia. Il 7° e 8° sec. segnarono il ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...